Il congresso nazionale di Forza Italia Giovani sancisce il successo dei vibonesi. Grande exploit di Filippo Daffinà

&NewLine;<p><strong><em>Il giovane vibonese ha infiammato la platea con il suo intervento al congresso di Roma<&sol;em><&sol;strong><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Gli azzurri hanno celebrato&comma; nel Palazzo dei Congressi dell’Eur&comma; il congresso nazionale giovanile di Forza Italia al termine del quale&comma; per acclamazione&comma; è stato eletto coordinatore Simone Leoni&comma; romano&comma; 24 anni&period; Succede a Stefano Benigni&comma; che gli lascia la guida del partito giovanile&comma; a tre anni dal suo arrivo&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Quasi mille persone&comma; provenienti da ogni angolo del Paese&comma; si sono confrontati in un dibattito permanente fatto di numerosi interventi&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Folta la delegazione calabrese&comma; in una giornata di festa per giovani e meno giovani&colon; &OpenCurlyDoubleQuote;Una terra&comma; la nostra&comma; dove Forza Italia è un punto di riferimento per tutti sotto la guida di Francesco Cannizzaro£&comma; come sottolineato dal coordinatore regionale&comma; il reggino Federico Milia&comma; consigliere comunale e capogruppo azzurro in riva allo stretto&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Ma le parole che hanno mandato in visibilio la platea&comma; sono state quelle di un giovane vibonese&comma; Filippo Daffinà&comma; capace di infiammare gli animi con un discorso breve ma intenso&comma; nel quale ha toccato tutti i punti-chiave del progetto azzurro&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>&OpenCurlyDoubleQuote;Siamo qui uniti – ha esordito -dalla voglia di costruire una politica vera&comma; seria&comma; libera&period; Intendiamo prendere parte al cambiamento ogni giorno&comma; guidando i processi&comma; perché il futuro è adesso e noi intendiamo giocarci la nostra partita”&period; Ma &OpenCurlyDoubleQuote;per rendere davvero un ragazzo efficace – ha riflettuto il giovane – serve una guida all’altezza che abbia credibilità&comma; visione&comma; esperienza&comma; e noi in questo senso siamo &nbsp&semi;fortunatissimi&period; Peraltro&comma; io che sono calabrese non posso che essere grato al coordinatore Francesco Cannizzaro&comma; Federico Milia&comma; il mio presidente Roberto Occhiuto&comma; &OpenCurlyDoubleQuote;tutti &OpenCurlyDoubleQuote;figli” di quel visionario che ha cambiato la storia&comma; che ha un nome e un cognome preciso&comma; si chiama &nbsp&semi;Silvio Berlusconi”&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-full"><img src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2025&sol;05&sol;filippo-daffina&period;jpg" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-35576"&sol;><figcaption class&equals;"wp-element-caption">Filippo Daffinà<&sol;figcaption><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>&OpenCurlyDoubleQuote;A proposito di Occhiuto – ha proseguito Daffinà – sei anni fa la gente a Roma mi fermava &nbsp&semi;solo per sparlare della mia terra&comma; oggi mi chiedono consigli su dove andare in vacanza&period; E questo grazie ad un governatore straordinario che ha cambiato radicalmente l’immagine della nostra terra”&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Perché &OpenCurlyDoubleQuote;un presidente deve parlare della sua Regione &&num;8211&semi; ha chiosato il promettente giovane vibonese – come un imprenditore parla della sua azienda&comma; mostrandone le opportunità non solo i problemi come facevano altri”&period;<&sol;p>&NewLine;