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Parco delle Serre, al via il monitoraggio del gatto selvatico

albero parco delle serre

&NewLine;<p><em><strong>Il progetto nasce dalla collaborazione sugellata da una convenzione tra l’ente e l’Unical-Dipartimento di Biologia&comma; Ecologia e Scienze della Terra<&sol;strong><&sol;em><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Ha preso il via da qualche giorno il progetto di monitoraggio circa la presenza del gatto selvatico &lpar;Felis silvestris&rpar; nell’area protetta&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Il progetto nasce dalla collaborazione sugellata da una convenzione tra l’Ente Parco e l’UNICAL&nbsp&semi; Dipartimento di Biologia&comma; Ecologia e Scienze della Terra&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Il progetto ha come obiettivo quello di censire la presenza del gatto selvatico&comma; con particolare riferimento alla Zona Speciale di Conservazione &lpar;ZSC&rpar; &OpenCurlyDoubleQuote;Bosco di Stilo- Bosco Archiforo”&comma; facente parte della Rete Natura 2000&period; La scelta della zona campione è stata valutata tenendo conto delle dimensioni&period; Coprendo difatti una superficie di circa 4&period;913&comma;61 ettari&comma; l’estensione della ZSC permetterà di poter generalizzare i dati di presenza all’intera superficie del parco tramite apposite analisi statistiche&comma; ricavando informazioni anche sulla densità del mesocarnivoro&period; La metodologia di rivelamento prevede la tecnica del fototrappolaggio&comma; una metodologia non invasiva particolarmente efficace per lo studio di specie elusive come il gatto selvatico&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-large"><img src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2025&sol;06&sol;albero-parco-delle-serre-1-576x1024&period;jpg" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-36019"&sol;><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Sotto la guida del Responsabile Scientifico Prof&period; Emilio Sperone&comma; nelle scorse settimane sono state installate le prime fototrappole&period; I primi risultati preliminari indicano la presenza di almeno quattro esemplari di gatto selvatico all’interno dell’area di studio&period; Oltre al felide&comma; le fototrappole hanno evidenziato anche una buona presenza di altre specie appartenenti alla comunità di mesocarnivori&comma; in particolar modo mustelidi quali martora Martes martes e faina Martes foina&comma; riprese in quasi tutti le stazioni di campionamento&period; Un lavoro prezioso&comma; che permette di osservare più da vicino una specie elusiva e affascinante&comma; spesso considerata sentinella della salute delle nostre foreste&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Il commissario Grillo &nbsp&semi;ha dichiarato &OpenCurlyDoubleQuote;Il progetto di monitoraggio del gatto selvatico conferma l’altissimo valore ecologico del Parco delle Serre&comma; scrigno di biodiversità tra i più rilevanti del Mediterraneo&period; In collaborazione con l’UNICAL&comma; rafforziamo il nostro impegno per una tutela attiva&comma; fondata su ricerca scientifica e partecipazione&period; Le prime evidenze non solo attestano la presenza del felide&comma; ma restituiscono l’immagine di un ecosistema vivo&comma; ricco e integro&colon; un patrimonio da custodire con orgoglio e da trasmettere alle nuove generazioni&period;”<&sol;p>&NewLine;

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