L’evento scientifico, annuale appuntamento di Vibo Emergency, si svolgerà venerdì e sabato nell’Auditorium della Scuola di Polizia di Vibo Valentia
Se ci si è mai trovati a dover affrontare un’emergenza sanitaria avendo bisogno di assistenza in pronto soccorso, si sa bene quanto siano importanti la rapidità, l’organizzazione e la comunicazione tra operatori sanitari e pazienti. Per approfondire questi temi e migliorare la qualità delle cure di emergenza, l’evento formativo di livello nazionale, organizzato dal provider ECM AmicoMedico.
L’evento, sul tema “La Medicina d’Urgenza: tra Crisi, Riorganizzazione e Comunicazione Efficace”, si svolgerà con il patrocinio dell’Ordine dei Medici ed è rivolto a medici, infermieri, farmacisti, biologi, psicologi, odontoiatri, fisioterapisti e altri operatori sanitari. È un’occasione unica per aggiornarsi sulle sfide attuali e sulle strategie più efficaci per gestire le emergenze sanitarie.
Il Progetto VIBO Emergency Medicine – leader project il primario del Pronto Soccorso dell’ospedale Jazzolino, Enzo Natale – si sviluppa in eventi formativi ECM organizzati due volte all’anno a Vibo Valentia e rappresenta un appuntamento annuale di rilevanza nazionale ormai da ventuno anni e vede la partecipazione, per ogni edizione, di oltre 900 iscritti, fra medici ed infermieri. Costituisce un momento irrinunciabile di aggiornamento e qualificazione professionale degli iscritti all’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Vibo Valentia del personale operante nei Dipartimenti di Emergenza di tutto il Meridione.

Durante il convegno si discuterà di temi molto attuali, come le difficoltà strutturali e organizzative dei pronto soccorso italiani, le nuove strategie per affrontare le emergenze sanitarie e l’importanza di comunicare in modo chiaro e efficace in situazioni di alta pressione. Verranno anche affrontati aspetti legati al benessere psicofisico degli operatori sanitari, che ogni giorno si trovano a lavorare sotto stress.
Dopo le ultime aggressioni, si torna a interrogarsi su come mettere in sicurezza le professioni sanitarie che corrono più o meno lo stesso rischio di essere aggrediti di quello di poliziotti e altre forze dell’ordine: spesso anche con conseguenze sull’equilibrio psicologico degli aggrediti, tale da compromettere il loro buon rendimento lavorativo Il clima elettrico tra medici e pazienti finisce inevitabilmente per complicare il lavoro dei camici bianchi e del personale sanitario.
Tutti i medici e professionisti della Salute e il Volontariato devono fare squadra, attivandosi nel lavoro quotidiano e impegnandosi in iniziative di sensibilizzazione per fare capire al cittadino vibonese che il medico e gli operatori sanitari tutti vogliono curare e prendersi cura del paziente, stabilendo un clima di fiducia e di alleanza terapeutica
Questi saranno i temi principali che uniranno la tavola rotonda del Volontariato con quella degli Ordini Professionali il 13 pomeriggio nell’ambito del progetto nazionale VIBO Emergency Medicine. Da questo incontrò partirà la campagna di sensibilizzazione sulle aggressioni agli operatori sanitari che si svilupperà nell’ultimo trimestre dell’anno con iniziative scientifiche, incontri, workshop, manifestazioni sportive e culturale per tenere alta l’attenzione su questo scabroso ed attuale tema della violenza.
Il Progetto VIBO Emergency questo anno approfondirà tematiche sociali e sanitarie di rilevanza nazionale quali la Campagna sulla comunicazione efficace e di sensibilizzazione sulla violenza all’operatore sanitario che verrà inaugurata il 14 giugno e si concluderà a ottobre, l’attivazione del progetto Caring Nurse del Pronto Soccorso e Medicina d’Urgenza con la partecipazione del management dell’Azienda Zero e delle Aziende Sanitarie e Ospedaliere della Calabria; la integrazione culturale e assistenziale con l’UMG ai fini di una crescita dei professionisti sanitari e del territorio.