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I bulli che dominano sulla debolezza e la paura. E la forza semplice che li farà scappare

bullo

&NewLine;<p><strong><em>Il bullo di ogni latitudine e di ogni tempo&comma; copre la sua fragilità colpendo i deboli&comma; i più deboli di lui&colon; Piccole storie esemplari<&sol;em><&sol;strong><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>di Franco Cimino<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Vi racconto una storia&period; Ascoltatemi&period; Anzi&comma; leggetemi&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Nella mia adolescenza e nella lunga giovinezza&comma; tutte vissute a Marina&comma; mi sono capitate situazioni come quelle che vi racconto&period; Sono simili a quelle di tanti miei coetanei&period; O direttamente&period; O per sentito dire&period; Ovvero&comma; quali testimoni degli avvenimenti&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>La prima storiella&comma; per nulla &OpenCurlyDoubleQuote;fantasiata”&comma; neppure nell’enfasi del racconto&period; Questa&colon; in quegli anni&comma; Marina era piccola&comma; una bomboniera sul mare&comma; che solo per qualche centinaio di metri&comma; a salire dall’importante stazione ferroviaria&comma; si allungava su località Fortuna&period; In quella Marina&comma; come altrove&comma; c’era un ragazzo che litigava sempre&period; Con chiunque&period; E per qualunque assenza di ragione&period; Litigava e non per quel classico carattere definito nervoso&period; Litigava così&comma; tanto per litigare&period; Le prendeva sempre&period; Mai una volta che avesse dato un pugno o uno schiaffo in più a chi scioccamente rispondeva alle sue &OpenCurlyDoubleQuote; sfide”&period; A fine lite&comma; ci raggiungeva e ci diceva testualmente &colon; &OpenCurlyDoubleQuote;Idru mindaminau&comma; ma eu cindadissi&excl;” Noi&comma; ridevamo&comma; ma non lo sfottevamo&period; Gli dicevamo sempre di sì&period; &OpenCurlyDoubleQuote; Bravu tu sì ca sì daveru coraggiusu”&period; E lui se ne andava contento e orgoglioso&comma; a cercare un altro da provocare&period; Un’altra lite&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>L’altra storia&comma; é memoria di un fatto rimasto fermo in me&period; Un evento che tante volte ho fatto presente nelle conversazioni e nelle lezioni per dimostrare una realtà&comma; che voi stessi trarrete dalla lettura&period; Questa&colon; nel &OpenCurlyDoubleQuote; rione” in cui abitavo&comma; proprio vicino a casa mia&comma; cento metri dall’Istituto&comma; ancora in costruzione nella parte nuova&comma; delle Suore Maria Immacolata Concezione d’Ivrea &lpar;mi ricordo bene tutto il titolo&comma; come le suore maestre e tutti i miei compagni di classe&rpar;&comma; dove ho frequentato le scuole&colon; dall’asilo alle elementari&period; C’era un ragazzo di qualche anno più grande di me&comma; che faceva il prepotente&comma; allora non usava la parola bullo&period; Aveva già lasciato le scuole&comma; con piena gioia dei suoi insegnanti&period; Non studiava e non faceva i compiti&period; Si assentava spesso&period; Entrava in ritardo e pretendeva di uscire quando lo avesse voluto&period; Vestiva trasandato&period; E siccome stava sempre in giro fin dal primo mattino&comma; tra cantieri&comma; spiaggia dell’arrivo dei pescatori&comma; boschi e pineta&comma; allora a ridosso dell’abitato&comma; si presentava in condizioni&comma; diciamo&comma; poco igieniche&comma; trasandate&period; Insomma&comma; un vero &OpenCurlyDoubleQuote; debosciato&period;” Lui non cercava le liti&period; Non fingeva scontri &OpenCurlyDoubleQuote; vittoriosi”&period; Lui faceva il prepotente&period; Fisicamente forte&period; Alto&comma; non grasso&comma; ma voluminoso di muscoli veri e di nervi a corda di navi&period; Impressionava già a vederlo&period; Voleva imporsi nel rione&period; Con la forza e la prepotenza&period; Essere temuto&period; Ricevere soggezione e obbedienza&period; E qualche cosa che gli occorresse&comma; dai panini ben farciti alle figurine &OpenCurlyDoubleQuote;Panini”&comma; che gli mancassero all’album&period; Per farsi valere&period; Conoscere&colon; &&num;8220&semi;u sai cu su eu” e menava&period; &OpenCurlyDoubleQuote; Ricordati u noma meu”&comma; e se ne andava&comma; in cerca di un altro da minacciare&period; Chi&quest;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p> Chiunque&comma; avesse &lpar;lui li individuava bene&comma; non era mica scemo&excl;&rpar; una buona educazione familiare&comma; da cui quella debolezza nei confronti degli aggressivi e dei violenti&period; Insomma&comma; qualsiasi ragazzo che avesse preventivamente paura di lui&comma; che si era fatto la fama di forte e imbattibile&period; Non so ancora perché verso di me non avesse mai agito&period; Mi guardava &OpenCurlyDoubleQuote; storto”&comma; ma non mi minacciava&period; Lo faceva quotidianamente con il mio amico fraterno&comma; diciamo quasi fratello&period; Lui era come me&period; Più determinato di me nel respingere&comma; già culturalmente&comma; la violenza e i violenti&comma; la prepotenza e i prepotenti&comma; i mafiosetti di cortile&period; Era un ragazzo libero e geloso&comma; il mio amico fratello&comma; della sua libertà&period; E non si piegava&comma; così come ha fatto poi nel corso della vita&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Un pomeriggio&comma; che andava all’imbrunire&comma; nello spiazzo del cantiere per la costruzione del nuovo edificio delle Suore&comma; vedo il &OpenCurlyDoubleQuote; mafiosetto” sopra il corpo disteso di una sua vittima&period; Colpiva a pugni e schiaffi il malcapitato&period; Mi getto su di lui&comma; avvinghiandolo alle spalle per sottrarlo da quella &OpenCurlyDoubleQuote;eroica azione”&period; Nel mentre&comma; io gracilino&comma; quasi fil di ferro a quelle età&comma; lo tiravo&comma; scopro che sotto di lui c’era proprio il mio amico&comma; il quale per natura antiviolenza non si difendeva neppure&period; Lo conoscevo bene&period; &OpenCurlyDoubleQuote;Lassalu”&comma; io gli dicevo&period; &OpenCurlyDoubleQuote;Vattinda&comma; ca ti minu puru a tia&period;” Lui a me&period; Non c’è stato nulla da fare&period; Lui non mollava la presa e menava&period; Menava di brutto&period; Mi trovavo in mano&comma; un diario&comma; che avevo appena comprato&comma; con i risparmi&comma; in cartoleria&comma; un diario di quelli belli&comma; con la copertina dura come una pietra&period; E glielo do in testa&period; Qualche piccola escoriazione con un po’ di sangue&period; Si tocca con la mano&period; La trova un po’ rossa&period; Si solleva spaventato&comma; lascia la &OpenCurlyDoubleQuote; preda”&period; E urlando se ne va a gambe levate&period; &OpenCurlyDoubleQuote;Mo’ ciu dicu a fratimma&comma; a pagati cara chissa &lpar;ora glielo dico a mio fratello maggiore&comma; la pagherete questa&excl;&rpar;&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Abitavamo vicino e per qualche giorno&comma; ho avuto un po’ di paura di quel fratello&comma; che&comma; però&comma; mi passava davanti come se nulla fosse&period; Da quel giorno&comma; il bullo&comma; l’arrogante&comma; il cretino&comma; il mafiosetto&comma; non si fece più vedere dalle nostre parti&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>La società&comma; quella cresciuta sui rapporti di forza&comma; da sempre è andata avanti&comma; fino ai nostri giorni&comma; imponendosi questo schema&period; Un prepotente&comma; che si sente forte perché alla ragione ha preferito la forza muscolare&comma; alla morale l’egoismo e il cinismo&comma; usa l’arroganza e la forza fisica&comma; per scatenare la paura negli altri e imporre la sua volontà&period; Soprattutto&comma; per l’acquisizione di sempre maggiore potere&period; Potere con il quale imporre le proprie regole&comma; conquistare nuovi spazi e altra ricchezza&period; Estendere il proprio dominio su territori e paesi e nazioni&comma; anche lontani&period; E mettere sulla terra degli altri la propria bandiera&period; E sul cappello di tutti la penna delle ali di uccelli&comma; che lui&comma; con la stessa violenza&comma; ha strappato al cielo&period; Poi&comma; dopo aver fatto scendere il silenzio cimiteriale su tutto quel dominio&comma; e sulle macerie sotto le quali non di ode un lamento&comma; un respiro&comma; un battito di cuore&comma; dichiara di aver costruito la pace&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Lui&comma; il nuovo eroe planetario&comma; il pacifista pacificatore per la pace pacificata&period; Quella nella quale vige il nuovo principio&comma; da lui stesso inventato&colon; la pace si costruisce con la guerra&period; La guerra buona è quella che vince sulla debolezza del nemico&period; Anzi&comma; per i prepotenti&comma; non c’è bisogno neppure del nemico&period; Basta solo che vi siano terre ricche da conquistare&comma; risorse preziose da rubare&comma; popoli inermi da affamare&comma; genti disperate da annientare&period; Tanti&comma; tanti bambini da far morire&comma; di fame o di fuoco&period; E donne da &OpenCurlyDoubleQuote; dematernizzare”&comma; affinché nuova prole non nasca&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Questa pace &OpenCurlyDoubleQuote; mortifera” è la pace dei prepotenti&period; Dei nuovi bulli&period; Di coloro i quali mostrano i muscoli e menano le mani&period; Minacciano violenze più dure&period; E atti bellici devastanti&period; Questa Pace e questi bulli&comma; hanno bisogno solo dell’alleato più fedele e &OpenCurlyDoubleQuote; pacifico”&comma; la paura&period; Di popoli&comma; di Stati&comma; Nazioni&comma; governi&comma; persone&period; Con questa storica alleanza continueranno a governare il mondo&period; Con l’autoritarismo oggi più efficace&comma; che non ha bisogno neppure di vestirsi di fascismo&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Sulla paura agisce facilmente l’uomo cosiddetto &OpenCurlyDoubleQuote; forte”&period; La paura&comma; specialmente quando è collettiva&comma; genera impotenza&comma; cedimento&period; Abbandono del sé&comma; individuale e collettivo&period; Svuota di forza il Noi&period; Asciuga il senso critico&period; Annulla la coscienza sociale e cancella con essa la Politica&period; Ma il bullo è un cretino vestito di nuovo&period; L’arrogante vanitoso profumato del super-io&comma; è un folle riverito come simpatico&comma; intelligente e normale dai cortigiani e dagli spaventati&period; Il prepotente&comma; arrogante&comma; bullo&comma; egocentrico&comma; ricoperto di muscoli&comma; è un debole che ha paura&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>E&comma; come i mafiosi&period; il bullo di ogni latitudine e di ogni tempo&comma; copre la sua fragilità colpendo i deboli&period; I più deboli di lui&period; Ma&comma; come la storia insegna&comma; basta fare &OpenCurlyDoubleQuote; bum”&comma; mostrare quel poco di coraggio&comma; che superi la paura di un momento o che mostri anche solo di esserlo&comma; che il bullo&comma; il prepotente&comma; l’arrogante&comma; se la darà a gambe levate&period; La stessa cosa&comma; con i mafiosi veri&period; Specialmente&comma; se quell’attimo di coraggio sarà espresso da persone insieme&comma; cittadini uniti&comma; Stati e Nazioni alleati&period; Da quell’attimo&comma; potrà nascere il mondo nuovo&period; Quello della ricchezza per tutti&period; E della Pace vera&period; La Pace in cui tutte le energie e le volontà si coniughino con la Libertà&period; E la Giustizia con la Democrazia&period;<&sol;p>&NewLine;

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