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A Sellia Marina una struttura socio-sanitaria per la cura e l’assistenza degli anziani in ricordo di un giovane scomparso

Ad annunciarla il Commendatore Giuseppe Procopio che la realizzerà in memoria del figlio Giovanni

di Francesco Stanizzi

Nella dimora di Sellia Marina del Grande Ufficiale Commendatore Giuseppe Procopio è stata celebrata una messa in suffragio del figlio Giovanni, nel settimo anniversario della morte. Il rito è stato officiato dai sacerdoti don Giuseppe Cosentino, don Raffaele Rimotti e don Giovanni Scarpino. Per l’occasione, il Commendatore Procopio ha fatto eseguire una scultura di San Giovanni Paolo II dall’artista Francesco Bisceglia, di San Giovanni Rotondo, che è stata collocata all’interno della struttura. La messa è stata animata dal M° tenore Amerigo Marino, di Pentone, di ritorno da una tournée a Shangai e a Toronto, che ha cantato l’Ave Maria, Panis Angelicus, Davanti al re, Fratello Sole e Sorella Luna.

A conclusione del rito, il Grande Ufficiale Commendatore Giuseppe Procopio ha annunciato che, in ricordo del figlio Giovanni, realizzerà una grande struttura socio-sanitaria per la cura e l’assistenza degli anziani a Sellia Marina.

Presenti fra i famigliari la moglie Antonietta Ceravolo, i figli Domenico e Antonio, i nipoti fra cui l’avvocato Giuseppe Procopio, e amici fra cui il conduttore televisivo Massimo Brescia.

Il Comm. Procopio, per le sue attività benefiche, ha ricevuto molti anni addietro il Premio Mar Jonio fondato e presieduto fin dall’anno 2000 da Luigi Stanizzi.

A fine serata, spettacolo pirotecnico di Mimmo Bevacqua; servizi iconografici a cura di Davide Ionà. Il servizio d’ordine è stato effettuato dall’Associazione Nazionale Carabinieri di Sellia Marina, in particolare dal presidente Salvatore Scandale e dai soci Francesco Pellizzi e Francesco Scalise, in azione preventiva anche i vigili del fuoco distaccamento sempre di Sellia Marina.

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