Giudizi taglienti quelli espressi dal vice coordinatore provinciale del movimento politico della destra “Indipendenza”, Enzo Comerci
Forza Italia, un partito dove la politica è sempre stata relativa, ha uno strano modo di operare. Significativo in questo senso è quanto sta accadendo, in questi giorni, in relazione al Presidente della Provincia L’Andolina, il quale è stato scelto dai maggiorenti di quel partito, è stato messo in groppa e nel momento in cui cominciava a ragionare con la propria testa, sempre loro, i maggiorenti, hanno messo in azione le truppe cammellate per arpionarlo e ridurlo alla resa.
Il movimento politico “Indipendenza” coglie l’occasione della crisi alla Provincia di Vibo Valentia per sferrare un duro attacco al partito leader del centrodestra vibonese e lo fa tramite il suo vice coordinatore provinciale, Enzo Comerci.
“È un film, scadente, già visto. Infatti – va giù duro il vice coordinatore provinciale di “Indipendenza” – anche con il precedente Presidente, Salvatore Solano, hanno fatto altrettanto. In quel caso, uno solo l’aveva scelto e fatto sedere nel più alto scranno del consesso provinciale per poi, quando non serviva più, scaricarlo. È una politica, si fa per dire, dei “pupi” dove il puparo, che spesso con mezzi estranei alla politica ha trovato una posizione dominante in un determinato contesto, utilizza politici di secondo piano “ad usum delphini” o meglio individua delle persone, senza un grosso peso politico, li fa eleggere presidente della Provincia per utilizzarli a proprio piacimento e quando non sono utili più alla loro causa o sono cresciuti più del previsto mette in campo i propri “giannizzeri” per isolarli e ridurli alla resa.
Chiaro il ragionamento di Enzo Comerci: “Questo vergognoso gioco al massacro è reso possibile dalla assurda, cervellotica, “riforma Delrio”, messa in atto dal governo Renzi nel 2014, la quale ha sfasciato un importante e funzionale ente, quale erano le province, svuotandolo di funzioni e del voto popolare, che conferiva forza ed importanza al Consiglio e al Presidente, in cambio di un ente amorfo e poco rappresentativo.
Tornando al Presidente L’Andolina, da noi fortemente biasimato per la gestione opaca dell’Ente, per la “scomparsa” del finanziamento di un milione e mezzo di euro che era stato concesso dalla Protezione Civile – per mettere in sicurezza la strada provinciale Nicotera/Nicotera Marina – per il dimensionamento scolastico ed altro ancora, siamo fortemente preoccupati – conclude l’esponente del movimento politico di destra “Indipendenza” – per la vicenda che si è venuta a creare, che porterà ad una strenua, lunga, resistenza dello stesso aggravando ancor di più la situazione a scapito dei cittadini”.