Carlotta Lacroce è morta per dissecazione aortica

&NewLine;<p><strong><em>La famiglia ha sporto denuncia per sapere se i ritardi&comma; registrati in fase di trasferimento all&&num;8217&semi;ospedale di Catanzaro&comma; abbiano concorso a causare il decesso della ragazzina<&sol;em><&sol;strong><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Sarà la magistratura a decidere se i ritardi del trasporto di Carlotta Lacroce&comma; la bambina di 12 anni&comma; morta nella notte tra il 26 e il 27 luglio&comma; dopo che essendosi sentita male alle giostre&comma; portata presso l’ospedale di Soverato dai genitori e poi da lì dopo ore di attesa a quello di Catanzaro&comma; sono da ritenersi colposi oppure è stato fatto tutto il possibile per salvarla&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Intanto sono arrivati i risultati dell’autopsia&comma; Carlotta è morta a causa di una dissezione aortica&comma; una patologia molto grave che se non trattata nell’immediatezza può portare alla morte&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>I sintomi che la bambina presentava erano esattamente quelli che i manuali attribuiscono a questa patologia per cui lo strato interno della parete dell&&num;8217&semi;aorta si lacera&comma; permettendo al sangue di infiltrarsi tra gli strati e creare un &&num;8220&semi;falso lume&&num;8221&semi;&colon;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<ul class&equals;"wp-block-list">&NewLine;<li>un dolore toracico improvviso e lancinante&comma; spesso descritto come una sensazione di lacerazione o strappo&comma; secondo alcuni medici&period;<&sol;li>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<li>il dolore può irradiarsi alla schiena&comma; alle spalle o all&&num;8217&semi;addome&comma; a seconda della posizione della dissezione<&sol;li>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<li>difficoltà respiratorie&comma; debolezza&comma; sudorazione e perdita di coscienza&period;<&sol;li>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<li>se la dissezione compromette il flusso sanguigno agli arti&comma; possono verificarsi debolezza o paralisi&period;<&sol;li>&NewLine;<&sol;ul>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Sintomi quasi tutti presenti nella bambina&comma; secondo quanto affermano i genitori che&comma; vedendo i ritardi nell’arrivo dell’ambulanza si erano anche resi disponibili a pagarne una privata per fare prima&comma; persino quello inerente alle gambe&comma; la stessa madre avrebbe segnalato ad una infermiera che le gambe della bambina si facevano sempre più violacee ma questa l’ha rassicurata dicendole di non preoccuparsi&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Trattandosi di una patologia grave anche gli accertamenti da fare non sono quelli di routine&comma; per diagnosticare con certezza una dissecazione aortica sarebbe stata necessaria una TAC con contrasto oppure una risonanza magnetica&comma; persino un ecocardiogramma&comma; avrebbe potuto dare indicazioni più precise&comma; anche perché la sola terapia farmacologica&comma; in un caso come quello di Carlotta&comma; sarebbe potuta essere utilizzata solo per stabilizzare la paziente e prevenire la progressione della dissecazione&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Nei casi più gravi&comma; la dissezione aortica richiede un intervento chirurgico per riparare la lacerazione e prevenire le rotture e quindi la morte&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>I funerali saranno celebrati questo pomeriggio alle ore 17&period;30 all’anfiteatro di Amaroni e dopo le esequie sarà sepolta a Meggen in Svizzera&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<hr class&equals;"wp-block-separator has-alpha-channel-opacity"&sol;>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p><a id&equals;"&lowbar;msocom&lowbar;1"><&sol;a><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p><&sol;p>&NewLine;