Tropea nel baratro amministrativo: ricorso respinto e scioglimento prolungato di altri sei mesi

&NewLine;<p><strong><em>Inutile il tentativo dell&&num;8217&semi;ex sindaco Giovanni Macrì che aveva presentato ricordo avverso allo scioglimento&comma; anzi&&num;8230&semi; Piantedosi lo ha prolungato ancora<&sol;em><&sol;strong><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Il Consiglio dei Ministri ieri sera ha deciso di prorogare per altri 6 mesi lo scioglimento del Comune di Tropea&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Lo ha reso noto il governo al termine del Consiglio dei ministri durante il quale il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha proposto la proroga «in considerazione della necessità di consentire il completamento dell’azione di risanamento del Comune rispetto alle infiltrazioni della criminalità organizzata ai sensi dell’articolo 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000&comma; n&period; 267»&period;<br>Il Comune di Tropea è stato sciolto nel febbraio 2024&comma; con il Tar del Lazio che nel frattempo ha respinto il ricorso presentato dall’ex sindaco Giovanni Macrì confermando il provvedimento&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Adesso l’ulteriore proroga di 6 mesi&period;<&sol;p>&NewLine;