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Depurazione a Reggio Calabria, pubblicato il bando di gara per il depuratore di Gallico. Vale quasi 19 milioni

Depuratore Ravagnese

&NewLine;<p><strong><em>Il subcommissario Antonino Daffinà&colon; &OpenCurlyDoubleQuote;È un punto d’arrivo importante sulla prima di sette opere fondamentali per la più grande città della Calabria”<&sol;em><&sol;strong><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Disco verde alla pubblicazione della gara d’appalto per la realizzazione del nuovo impianto di depurazione di Gallico&comma; della potenzialità di 30mila abitanti equivalenti&comma; che consentirà di dismettere quello attualmente in funzione&comma; mediante la realizzazione di una condotta sottomarina lunga circa 100 metri protetta internamente con resina epossidica e composta da una tubazione in acciaio al carbonio&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Il costo previsto sfiora i 19 milioni di euro&comma; attestandosi a 18&period;909&period;319&comma;67 euro e costituisce uno dei principali obiettivi dell’intera gestione commissariale&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Si tratta del primo dei sette interventi previsti per il completamento e l’ottimizzazione del sistema fognario di Reggio Calabria&comma; che include anche i lotti di &OpenCurlyDoubleQuote;Concessa”&comma; &OpenCurlyDoubleQuote;Pellaro”&comma; &OpenCurlyDoubleQuote;Ravagnese”&comma; &OpenCurlyDoubleQuote;Ortì”&comma; &OpenCurlyDoubleQuote;Oliveto”&comma; &OpenCurlyDoubleQuote;Arasi&sol;Straorino&comma; Cerasì&comma; Podargoni e Schindilifà”&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>L’opera&comma; le cui fasi vengono seguite da vicino dal rup&comma; ingegner Giulio Palma&comma; in realtà&comma; era stata già inserita nell’Accordo di Programma Quadro rafforzato &OpenCurlyDoubleQuote;Depurazione delle acque”&comma; risalente al 2013&comma; tra il Ministero dello Sviluppo Economico&comma; il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare&comma; il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e la Regione Calabria che aveva individuato il Comune di Reggio Calabria come soggetto attuatore dell’intervento&comma; con l’obiettivo di superare la procedura di infrazione comunitaria in materia di collettamento e depurazione delle acque reflue urbane&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Quattro anni più tardi&comma; il Governo avrebbe istituito l’ufficio del Commissario Straordinario Unico per il coordinamento e la realizzazione degli interventi funzionali a garantire l’adeguamento alle sentenze di condanna della Corte di Giustizia Europea&comma; in materia di collettamento&comma; fognatura e depurazione delle acque reflue&period; Nel novembre 2019&comma; a conclusione della gara per l’affidamento della progettazione&comma; fu stipulato il contratto d’appalto tra il Commissario Straordinario Unico e i professionisti aggiudicatari&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Il progetto elaborato venne a quel punto suddiviso in sette lotti funzionali&comma; perché ritenuto altamente complesso – Gallico&comma; &OpenCurlyDoubleQuote;Concessa”&comma; &OpenCurlyDoubleQuote;Pellaro”&comma; &OpenCurlyDoubleQuote;Ravagnese”&comma; &OpenCurlyDoubleQuote;Ortì”&comma; &OpenCurlyDoubleQuote;Oliveto”&comma; &OpenCurlyDoubleQuote;Arasi&sol;Straorino&comma; Cerasì&comma; Podargoni e Schindilifà” – per un costo complessivo di circa 102 milioni di euro&period; Quattro anni più tardi&comma; subito dopo l’atto del suo insediamento&comma; a prendere in mano la situazione&comma; tutt’altro che semplice&comma; sarebbe stato il subcommissario alla depurazione Antonino Daffinà&comma; d’intesa con il commissario nazionale Fabio Fatuzzo&comma; come egli stesso rammenta&colon; &OpenCurlyDoubleQuote;Mettiamo un punto fermo&comma; l’ennesimo&comma; su un’opera che attende di vedere la luce da oltre un decennio ed alla quale mi sono dedicato già nelle fasi immediatamente successive al mio insediamento&comma; nell’autunno 2023 –spiega soddisfatto Daffinà –provvedendo all’approvazione del progetto definitivo&comma; d’intesa con il commissario Fabio Fatuzzo&comma; di quello che costituisce il primo di sette interventi nell’ambito del completamento e dell’ottimizzazione dello schema fognario-depurativo di Reggio&period; Lo scorso anno&comma; poi&comma; avevamo dato il via libera al progetto esecutivo che aveva aperto le porte alla pubblicazione di una delle gare più attese dall’intera equipe commissariale&comma; grazie anche all&&num;8217&semi;efficienza degli uffici regionali che hanno sottoposto i quattro lotti principali &lpar;Gallico&comma; Ravagnese&comma; Concessa e Pellaro&rpar; alla complessa procedura di rilascio del PAUR &lpar;Provvedimento autorizzatorio unico regionale&rpar;&comma; conclusasi positivamente in tempi brevi&period; Oggi – conclude il subcommissario &&num;8211&semi; diamo il là al bando di gara con l’intento di arrivare alla cantierizzazione ed alla realizzazione di un’opera strategica per tutta la città dello Stretto”&period; <&sol;p>&NewLine;

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