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Parole Femmine, Annalisa Insardà incanta al Premio Caccuri. L’attrice protagonista anche al Premio Girifalco

&NewLine;<p><strong><em>Ironia come chiave di riflessione e antidoto alla normalizzazione e sui social milioni di visualizzazioni per lo spot Mid con la Insardà<&sol;em><&sol;strong><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>La parola come strumento di libertà e di identità&period; È&comma; questo&comma; il cuore pulsante di Parole Femmine&comma; lo spettacolo con cui Annalisa Insardà ha illuminato l’edizione 2025 del prestigioso Premio Letterario Nazionale Caccuri&comma; trasformando il suggestivo borgo dell’entroterra crotonese in un palcoscenico di riflessione&comma; ironia e passione&period; Con un approccio dissacrante ma profondamente umano&comma; l’attrice calabrese ha guidato il pubblico in un viaggio attraverso la trasformazione del linguaggio e il ruolo femminile nella società contemporanea&comma; tra analisi antropologiche&comma; brani musicali e monologhi vibranti&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>L’ironia come chiave di riflessione e la forza espressiva come antidoto alla normalizzazione delle piaghe sociali&period; Così Insardà ha dato voce a questioni cruciali come la parità di genere e l’uguaglianza&comma; con la capacità di far convivere leggerezza e profondità&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Un estratto dell’opera Parole Femmine è stato portato in scena nel borgo della Sila crotonese&comma; nei giorni scorsi&comma; nella cornice del celebre Premio Letterario Nazionale&comma; vinto quest’anno da Gad Lerner con<em> Gaza&period; Odio e amore per Israele &lpar;<&sol;em>Feltrinelli&rpar;&comma; seguito ex aequo da Monica Maggioni&comma; Alessandro Sallusti e Gennaro Sangiuliano&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Dopo il successo fatto registrare al Premio Caccuri&comma; la Insardà ha portato la sua intensità artistica al Premio Letterario Città di Girifalco 2025&period; La serata inaugurale dell’importante kermesse ha segnato anche la prima nazionale del cortometraggio<em> Il primo giorno di primavera&comma;<&sol;em> opera scritta e interpretata dalla stessa attrice&comma; prodotto dalla Fondazione Ra&period;Gi&period; con la regia di Andrea Valentino&colon; un racconto visivo di rara delicatezza&comma; descritto come una carezza al dolore della dimenticanza&comma; capace di dare dignità e voce a chi vive nella fragilità della perdita di memoria&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-gallery has-nested-images columns-default is-cropped wp-block-gallery-1 is-layout-flex wp-block-gallery-is-layout-flex">&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-large"><img data-id&equals;"41778" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2025&sol;08&sol;ANNALISAINSARDA-PREMIO-2&period;jpg" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-41778"&sol;><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-large"><img data-id&equals;"41779" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2025&sol;08&sol;ANNALISAINSARDA-PREMIO-1-819x1024&period;jpg" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-41779"&sol;><&sol;figure>&NewLine;<&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Sullo stesso palco&comma; Annalisa Insardà ha regalato un momento di intensa partecipazione emotiva leggendo alcuni passaggi del romanzo vincitore del Premio Girifalco&comma; quest&&num;8217&semi;anno assegnato a Wanda Marasco con Di spalle a questo mondo &lpar;Neri Pozza&rpar;&comma; offrendo al pubblico la possibilità di entrare nelle atmosfere e nei personaggi creati dall’Autrice attraverso la sua interpretazione calda e vibrante&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Tra i momenti più coinvolgenti della serata&comma; c’è sicuramente&comma; quello in cui la Insardà ha portato sulla ribalta del palco della cittadina delle Serre Maledetta follia&comma; adattamento teatrale dall’omonimo racconto di Maria Teresa Montanaro&comma; che racconta la storia di Giulia&comma; donna libera e non disposta a piegarsi alle convenzioni&comma; considerata pazza per il coraggio di vivere fuori dagli schemi&colon; un’interpretazione capace di trasformare il testo in un manifesto contro l’omologazione e a favore della diversità&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-gallery has-nested-images columns-default is-cropped wp-block-gallery-2 is-layout-flex wp-block-gallery-is-layout-flex">&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-large"><img data-id&equals;"41780" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2025&sol;08&sol;ANNALISAINSARDA-PREMIO-2-710x1024&period;jpeg" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-41780"&sol;><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-large"><img data-id&equals;"41781" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2025&sol;08&sol;ANNALISAINSARDA-PREMIO-1-842x1024&period;jpeg" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-41781"&sol;><&sol;figure>&NewLine;<&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>È un’estate carica di impegni e di riconoscimenti per Annalisa Insardà che continua a girare apprezzata e applauditissima nella sua Calabria&period; E dove non arriva fisicamente&comma; approda con il suo volto e la sua voce&comma; protagoniste di Dove tutto è iniziato&comma; lo spot ufficiale sui Marcatori Identitari Distintivi &lpar;MID&rpar;&colon; un progetto culturale scritto da Lenin Montesanto &lpar;ideatore dei MID per Calabria Straordinaria&rpar;&comma; prodotto dalla stessa Lenin Montesanto Comunicazione &amp&semi; Lobbying per Arsac&comma; girato da Roka Produzioni nel Campo di concentramento di Ferramonti di Tarsia&comma; presentato ufficialmente dall’assessore regionale Gianluca Gallo a conclusione del Vinitaly and the City 2025 a Sybaris e che&comma; proiettato in diversi eventi estivi in tutte e cinque le provincie è diventato virale sui social&comma; con milioni di visualizzazioni&period;<&sol;p>&NewLine;

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