Il piccolo, ricoverato al Bambino Gesù di Roma, è in condizioni tali che si prospetta l’eventualità di un secondo intervento, dopo l’operazione salva-vita effettuata allo Jazzolino
Mentre il piccolo è ricoverato al Bambino Gesù di Roma in condizioni tali che si prospetta l’eventualità di un secondo intervento, dopo l’operazione salva-vita effettuata allo Jazzolino di Vibo Valentia dall’equipe guidata dal primario Franco Zappia, proseguono le indagini, prese in carico dalla Squadra Mobile di Vibo Valentia.
Intanto, con la comunità vibonese scossa ed emotivamente partecipe al fianco dei genitore del bambino di appena 4 anno, rompe il silenzio il sindaco Enzo Romeo. la fa per precisare che: “Dal punto di vista tecnico e amministrativo risulta che l’area, che per la sua natura risultava interdetta ai minori di anni 18 a mezzo di cartellonistica allo scopo installata, non fosse stata ancora presa in carico dall’ente comunale, essendo stata oggetto di riqualificazione”.
Spiega innanzitutto, perché solo adesso interviene: “In una situazione così drammatica, con una piccola vita in pericolo e il dolore dei genitori e di una famiglia in comprensibile pena, il primo sentimento che è corso nella mia mente di padre e di nonno è stato un silenzioso rispetto. Coltivo, da uomo di fede, la speranza nella preghiera, affinché il piccolo Francesco possa tornare al più presto, sorridente, tra le braccia dei suoi genitori”.
La nota diramata dall’Ufficio stampa del sindaco si conclude precisando che: “Naturalmente, il Sindaco e l’amministrazione municipale rimangono a stretto contatto con le autorità per ogni forma di collaborazione sugli accertamenti in corso”.