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SMI, servono medici per risolvere la crisi sanitaria, ma nessun candidato ha un piano

medici 1

&NewLine;<p>Il sindacato dei medici chiama in causa i tre candidati alla Presidenza della Regione&colon; hanno pensato ad un piano assunzione&quest;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Siamo nel vivo della campagna elettorale e i tre candidati a Governatore insieme alla pletora di candidati a consigliere per la Regione Calabria sono tutti impegnati a considerare la sanità calabrese come il principale problema da risolvere&colon; benissimo&comma; bravissimi&excl; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>A dichiararlo è Saverio Ferrari&comma; delegato provinciale dello Smi&comma; sindacato Medici di Catanzaro&comma; che prosegue affermando&colon; &&num;8220&semi;Concettualmente il discorso è ineccepibile essendo la sanità calabrese un colabrodo a tutti i livelli ormai da almeno 20 anni&excl;&&num;8221&semi;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Ferrari fa quindi un elemco di quello che non va&colon; &&num;8220&semi;I servizi ospedalieri funzionano male con i Pronto Soccorso in cui la gente ciondola per ore ed ore nonostante l&&num;8217&semi;arrivo di decine di medici cubani presentati come salvatori della Patria che però ora pare stiano cominciando a capire che anche per loro il gioco non valga la candela ed abbandonano il posto con un sms o una telefonata&comma; le liste di attesa erano lunghe negli anni passati e continuano ad essere tali per cui chi può si rivolge al privato e chi non può rinuncia a curarsi&comma; la migrazione sanitaria non si arresta ed oltre 70 mila calabresi ogni anno sono costretti a curarsi fuori regione&excl;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>La medicina territoriale è un disastro ancora peggiore&comma; i medici di medicina generale sono sempre meno e mentre negli anni 70&comma; 80 e 90 c&&num;8217&semi;era la corsa da parte dei medici ad accaparrarsi il mutuato ora c&&num;8217&semi;è la ricerca spasmodica al contrario con migliaia di mutuati privi di assistenza primaria&comma; la Continuità Assistenziale esiste quando possibile ed il paziente bisognoso magari in un paesino lontano da un ospedale trova sulla porta della postazione l&&num;8217&semi;avviso di chiusura come potrebbe accadere per un qualunque negozio&comma; il 118 per come concepito negli anni 90 &lpar;Servizio di urgenza ed emergenza medica&rpar; non esiste più per una carenza di personale medico gravissima e negli ultimi mesi anche gli infermieri stanno cominciando ad abbandonare o a non considerare tale servizio&excl;&&num;8221&semi;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Quindi&comma; il rappresentante sindacale dei medici lamenta&colon; &&num;8220&semi;Di fronte a questo quadro disastroso però nessuno dei candidati su citati sia a destra che a sinistra sta dicendo ai calabresi come pensa di avviare un grandissimo piano assunzionale straordinario di medici&comma; infermieri ed OSS né tanto meno come pensa di evitare che queste tre figure già presenti e che reggono ammirevolmente il sistema sanitario calabrese abbandonino la nave che sta affondando&excl;&&num;8221&semi;&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Ad avviso dello SMI il primo problema da risolvere è questo senza se e senza&comma; perché senza medici&comma; infermieri ed OSS qualunque struttura sanitaria sarebbe monca e poco efficace&excl; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>&&num;8220&semi;Tutto il resto dovrebbe venire dopo&excl;&&num;8221&semi;&comma; conclude Saverio Ferrari delegato provinciale SMI Asp Catanzaro<&sol;p>&NewLine;

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