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A Pippo Caffo la cittadinanza onoraria di Santa Venerina, la città dove è nato

pippo caffo

&NewLine;<p><strong><em>La cittadinanza onoraria verrà conferita ufficialmente in Consiglio comunale oggi domenica 28 settembre alle ore 17&period;00<&sol;em><&sol;strong><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>In occasione della 28esima edizione di EnoEtna&comma; la manifestazione dedicata ai vini del vulcano e alle eccellenze gastronomiche del territorio&comma; il Comune di Santa Venerina &lpar;Catania&rpar; conferirà la cittadinanza onoraria a&nbsp&semi;<strong>Giuseppe<&sol;strong>&nbsp&semi;&OpenCurlyDoubleQuote;<strong>Pippo” Caffo<&sol;strong>&comma; presidente del Gruppo Caffo 1915 e padre del celebre Vecchio Amaro del Capo&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Nella motivazione si ricorda che nato a Santa Venerina nel 1945&comma; Caffo ha trasformato la piccola distilleria di famiglia in un gruppo industriale con sedi e stabilimenti in Italia e all’estero&comma; leader nella produzione di distillati e liquori&period; Trasferitosi in giovane età in Calabria a Limbadi in provincia di Vibo Valentia – piccolo comune alle pendici del Monte Poro&comma; la collina che sovrasta il promontorio di Capo Vaticano – ha guidato la crescita dell’azienda fino alla costruzione del più importante stabilimento per la produzione di alcolici del Sud Italia&comma; che a regime raggiungerà una capacità produttiva di oltre 12 milioni di bottiglie annue&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Oggi il Gruppo Caffo 1915 conta centinaia di dipendenti e una rete commerciale che ha portato il Vecchio Amaro del Capo a diventare leader di mercato in Italia e a imporsi in numerosi mercati internazionali&comma; dal Canada agli Stati Uniti&comma; dal Giappone all’Australia&comma; dall’Argentina alla Colombia&comma; oltre a vari Paesi europei&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>A giugno del 2025 il Gruppo ha acquistato Cinzano da Campari Group per 100 milioni di euro con l’obiettivo di rafforzare la propria presenza internazionale e rilanciare lo storico marchio&period; L’operazione&comma; che include anche il marchio Frattina e la proprietà intellettuale&comma; è in fase di completamento entro la fine del 2025&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>La cittadinanza onoraria verrà conferita ufficialmente in Consiglio comunale domenica 28 settembre alle ore 17 a Santa Venerina&period; A seguire ci sarà un talk show al quale parteciperanno le istituzioni del territorio&comma; con la presenza di Andrea Messina&comma; assessore alle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica della Regione Siciliana&comma; di Luca Sammartino&comma; vicepresidente della Regione Siciliana e assessore all’Agricoltura&comma; allo Sviluppo Rurale e alla Pesca Mediterranea e di Maurizio Lunetta&comma; direttore del consorzio di tutela Etna Doc&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>&OpenCurlyDoubleQuote;Pippo Caffo ha fatto tanto per Santa Venerina – ha dichiarato il sindaco Santo Raciti –&period; Si è trasferito in Calabria&comma; ma non ha mai dimenticato il legame con la sua città natale&comma; che rivendica sempre con orgoglio&period; La tradizione dei distillati e del vino qui ha dato vita a numerose distillerie&comma; molte delle quali hanno continuato con successo nel settore dei liquori&period; Oggi Caffo sta anche investendo nella ristrutturazione della prima fabbrica di famiglia nel nostro comune&comma; con l’obiettivo di realizzare un museo che racconti la storia della famiglia&comma; dell’impresa e naturalmente di Santa Venerina&period; Per questo abbiamo voluto conferirgli la cittadinanza onoraria”&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>La manifestazione EnoEtna è ormai al taglio del nastro&colon; si terrà dal 26 al 28 settembre con un programma che include il Palio nazionale delle botti delle Città del Vino&comma; cooking show&comma; degustazioni guidate&comma; momenti dedicati ad arte e letteratura&comma; oltre a spettacoli per l’intrattenimento serale&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Alle pendici dell’Etna&comma; Santa Venerina ha sviluppato tra Otto e Novecento una vocazione industriale molto particolare&colon; la distillazione di vinacce e la produzione di liquori&comma; favorita dall’abbondanza di uve etnee&comma; agrumi ed erbe officinali&comma; ma anche dalla vicinanza al porto di Riposto e alle vie commerciali della costa ionica&period; Non è un caso se ancora oggi una delle arterie principali si chiama Via Stabilimenti&comma; toponimo che racconta di una concentrazione di fabbriche e opifici legati all’alcol e ai rosoli&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>All’inizio del Novecento si affaccia sulla scena anche la famiglia Caffo&colon; il capostipite Giuseppe&comma; mastro distillatore&comma; nel 1915 rileva un’antica distilleria a Santa Venerina&comma; avviando una storia imprenditoriale che dal paese etneo porterà poi il gruppo a crescere tra Sicilia e Calabria fino all’attuale Gruppo Caffo 1915&period; È un passaggio-chiave perché lega in modo diretto Santa Venerina alla nascita di uno dei marchi italiani più noti nel mondo dei liquori&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Il territorio non produce solo grappe e rosoli&colon; qui si sviluppa anche una tradizione di amari&comma; che trova sbocchi internazionali sin dagli anni Venti&comma; con spedizioni via mare dal vicino porto di Riposto&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Santa Venerina è stata – e in parte resta – un distretto dell’alcol buono&colon; nato sulle vinacce dell’Etna e sull’arte dei mastri distillatori&comma; capace di reinventarsi in chiave di liquorifici quando il mercato è cambiato&comma; ma sempre fedele a una cifra territoriale forte&period; Dalla pionieristica stagione di Russo &lpar;1870&rpar; e Fichera &lpar;1871&rpar;&comma; passando per la tappa Caffo &lpar;1915&rpar;&comma; fino ai marchi contemporanei&comma; questa storia spiega perché&comma; qui&comma; un nome di strada come Via Stabilimenti valga quasi quanto un archivio&period;<&sol;p>&NewLine;

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