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Operazione EUREKA: misure cautelari più dure nei confronti di 23 persone, già agli arresti domiciliari (VIDEO)

carabinieri reggio calabria 9964aa2d

&NewLine;<p><strong><em>In primo grado&comma; nel corso del rito abbreviato nei confronti di 83 imputati&comma; sono stati condannati in 76 e assolti 7<&sol;em><&sol;strong><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-embed is-type-video is-provider-youtube wp-block-embed-youtube wp-embed-aspect-16-9 wp-has-aspect-ratio"><div class&equals;"wp-block-embed&lowbar;&lowbar;wrapper">&NewLine;<amp-youtube layout&equals;"responsive" width&equals;"500" height&equals;"281" data-videoid&equals;"Pzj&lowbar;Tk4WC7o" title&equals;"Operazione Eureka"><a placeholder href&equals;"https&colon;&sol;&sol;youtu&period;be&sol;Pzj&lowbar;Tk4WC7o"><img src&equals;"https&colon;&sol;&sol;i&period;ytimg&period;com&sol;vi&sol;Pzj&lowbar;Tk4WC7o&sol;hqdefault&period;jpg" layout&equals;"fill" object-fit&equals;"cover" alt&equals;"Operazione Eureka"><&sol;a><&sol;amp-youtube>&NewLine;<&sol;div><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Dalle prime ore di oggi&comma; i Carabinieri del Raggruppamento Operativo Speciale e del Comando Provinciale di Reggio Calabria&comma; con il supporto in fase esecutiva dei Comandi Provinciali territorialmente competenti&comma; in Catanzaro&comma; Pescara&comma; Bologna&comma; Brindisi e Roma stanno dando esecuzione a una misura cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Reggio Calabria&comma; su richiesta della locale Procura della Repubblica &&num;8211&semi; Direzione Distrettuale Antimafia&comma; nei confronti di 23 persone&comma; già sottoposte alla misura degli arresti domiciliari ed imputati nel processo scaturito dall’operazione EUREKA&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Lo scorso 1 ottobre il Tribunale di Reggio Calabria ha pronunciato sentenza di primo grado&comma; nel corso del rito abbreviato&comma; nei confronti di 83 imputati&comma; condannandone 76 e assolvendone 7&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Per 23 di questi&comma; su richiesta della Procura Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria&comma; l’Ufficio del GIP&comma; valutando sussistenti le esigenze cautelari&comma; ha emesso ordinanza di aggravamento della misura cautelare&comma; da quella degli arresti domiciliari a quella più afflittiva del carcere&period; &nbsp&semi;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>L’operazione &OpenCurlyDoubleQuote;EUREKA” era scattata all’alba del 3 maggio 2023 quando i Carabinieri del ROS e del Gruppo di Locri&comma; davano esecuzione a quattro collegati provvedimenti cautelari emessi dall’Ufficio GIP del Tribunale di Reggio Calabria su richiesta della locale Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia&comma; nei confronti di 108 soggetti&comma; indagati a vario titolo per associazione di tipo mafioso&comma; concorso esterno in associazione di tipo mafioso&comma; associazione finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti &lpar;con l’aggravante della transnazionalità e dell’ingente quantità&rpar;&comma; produzione&comma; traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti&comma; detenzione&sol;traffico di armi anche da guerra&comma; riciclaggio&comma; favoreggiamento&comma; procurata inosservanza di pena&comma; trasferimento fraudolento di valori e altri reati&period; Vennero inoltre eseguiti provvedimenti di sequestro preventivo di società commerciali&comma; beni mobili e immobili del valore di circa euro 25 milioni&comma; localizzati in Italia&comma; Portogallo&comma; Germania e Francia&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>L’indagine della Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria&comma; coordinata dalla Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo&comma;&nbsp&semi;si era sviluppata nell’ambito di due Squadre Investigative Comuni&comma; una intercorsa tra la DDA di Reggio&nbsp&semi;e le Procure tedesche di Monaco I&comma; Coblenza&comma; Saarbrücken e Düsseldorf e l’altra tra la DDA di Reggio Calabria&comma; l’Ufficio del Giudice Istruttore presso il Tribunale di Limburg ed il Procuratore Federale di Bruxelles coordinate da Eurojust&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Importantissimo si era rivelato lo strumento delle Squadre Investigative Comuni che&comma; anche grazie alla autorevolezza ed alla fiducia verso la Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria in ambito europeo&comma; aveva consentito di svolgere contemporaneamente ed in collegamento le indagini nei vari Paesi&comma; con acquisizione in tempo reale degli elementi indiziari risultanti nelle distinte indagini&period;&nbsp&semi;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Ed infatti&comma; in contemporanea all’operazione EUREKA &&num;8211&semi; che si era caratterizza per la particolare ampiezza dell’azione investigativa e l’intensa cooperazione giudiziaria e di polizia che aveva riguardato numerosi Paesi europei ed extraeuropei &&num;8211&semi; le autorità giudiziarie belghe e tedesche avevano eseguito rispettivamente 15 e 24 provvedimenti restrittivi&comma; emessi dalle locali autorità&comma; a carico di ulteriori indagati per reati in materia di narcotraffico e riciclaggio&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>L’indagine condotta dall’Autorità Giudiziaria reggina era stata avviata nel giugno 2019 a seguito di raccordi tra l’Arma e la Polizia federale belga che stava investigando su alcuni soggetti riferibili alla cosca &OpenCurlyDoubleQuote;NIRTA” di San Luca attiva a Genk &lpar;BE&rpar;&comma; dedita&comma; tra l’altro&comma; al narcotraffico internazionale&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Le attività dell’Arma &&num;8211&semi; inizialmente orientate verso la famiglia &OpenCurlyDoubleQuote;STRANGIO <em>fracascia<&sol;em>” di San Luca&comma; riconducibili ai &OpenCurlyDoubleQuote;NIRTA” – erano state progressivamente estese a diverse famiglie del medesimo centro aspromontano&comma; interessando anche la locale di &OpenCurlyQuote;ndrangheta di Bianco&comma; nel cui ambito erano stati ricostruiti gli assetti interni&comma; numerose condotte relative ad acquisto di cospicue quantità di cocaina per il mercato locale &lpar;non concretizzatesi per mancanza di accordo con i fornitori&rpar;&comma; di detenzione e porto di armi da guerra&comma; rese clandestine&comma; di reinvestimento di capitali illeciti in attività imprenditoriali &&num;8211&semi; sia in Italia che all’estero &&num;8211&semi; in particolare nei settori della ristorazione&comma; del turismo e immobiliare&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Quanto al traffico internazionale di stupefacenti era emersa l’operatività di tre associazioni contigue alle maggiori cosche del mandamento jonico reggino&comma; con basi operative in Calabria e ramificazioni in varie regioni italiane e all’estero&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Le tre consorterie&comma; anche in sinergia tra loro&comma; si rifornivano direttamente da organizzazioni colombiane&comma; ecuadoregne&comma; panamensi e brasiliane&comma; risultando in grado di gestire un canale di importazione del narcotico dal Sud America all’Australia&comma; ove il prezzo di vendita dello stupefacente risulta sensibilmente più alto rispetto al mercato europeo&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Numerosi erano stati gli episodi di importazione via mare censiti &lpar;nei porti Gioia Tauro&comma; Anversa e Colon&rpar;&comma; che permisero di accertare che&comma; tra maggio 2020 e gennaio 2022&comma; erano stati movimentati oltre 6&period;000 kg di cocaina&comma; dei quali più di 3&period;000 kg oggetto di sequestro&colon; i flussi di denaro riconducibili alle compravendite dello stupefacente venivano gestiti da organizzazioni composte da soggetti di nazionalità straniere&comma; specializzati nel <em>pick-up money<&sol;em>&comma; o da <em>spalloni<&sol;em> che spostavano denaro contante sul territorio europeo&period; Le movimentazioni di denaro hanno interessato Panama&comma; Colombia&comma; Brasile&comma; Ecuador&comma; Belgio e Olanda&period;<&sol;p>&NewLine;

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