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Nessun pastore… e un’unica mandria!

astensionismo

&NewLine;<p><strong><em>&OpenCurlyDoubleQuote;Abbiamo scoperto la felicità”&comma; dicono gli ultimi uomini&comma; e strizzano gli occhi&period; Chi vuole ancora governare&quest; Chi vuole ancora obbedire &quest; Entrambi sono troppo gravosi<&sol;em><&sol;strong><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>di Pierluigi Lo Gatto<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Forse la reincarnazione di Nietzsche si trovava pochi giorni fa in qualche seggio calabrese&comma; o forse lo spirito di Zarathustra aleggiava sulle urne in punta allo stivale&comma; tronfio di aver predetto quanto poi sarebbe accaduto&period;<br>Mentre il profeta scende dalla montagna&comma; le analisi si moltiplicano e i dati si interpretano&colon; chi ha vinto ha in qualche modo perso&comma; e anche tra chi ha perso ci sono persino animi esultanti&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-large"><img src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2025&sol;10&sol;WhatsApp-Image-2025-10-08-at-16&period;07&period;28-682x1024&period;jpeg" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-45271"&sol;><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p><br>Ma il grande filosofo preannuncia il vero declino&comma; il significato profondo di sterili risultati&comma; la subdola conseguenza di ciò che siamo divenuti&colon; l’Astensionismo&period;<br>Un astensionismo una volta considerato sconvolgente&comma; ma a cui sono oramai abituate anche le millenarie rocce più che ai potenti venti di burrasca&period; Un’ abitudine a tutto&comma; dalla sveglia alle sei del mattino fino all’assenza dei diritti più elementari&semi; dal dolcino per concludere il pasto fino ai massacri di piccoli innocenti&period;<br>Ecco il frutto dell’annientamento del pensiero critico&comma; della colpevole uccisione del dialogo e del confronto&comma; della progressiva deresponsabilizzazione che ha pervaso non solo la Calabria&comma; non solo l’Italia&comma; non solo le democrazie occidentali&comma; ma ogni luogo e ogni meandro sociale&period;<br>Ecco il pernicioso parto della Tecnica &comma; che il Nazismo&comma; come sosteneva Gunther Anders&comma; ha riprodotto su larga scala nella sua intima essenza&period; Siamo da tempo meri esecutori di ordini&comma; funzionari di un sistema che determina le nostre necessità&comma; le nostre scelte&comma; la nostra vita&period;<br>Un sistema finora gestito da pochi umani&comma; ma presto guidato da neuroni artificiali&period;<br>Siamo stati incatenati a un divano munito di telecomando e wifi&comma; delegando a sparuti&comma; mediocri burattini e a molte macchine chi siamo e cosa vogliamo&period;<br>E alzarsi da quel divano fa male&comma; molto male&semi; meglio rimanere sdraiati&comma; astenendoci dalla responsabilità di ciò che facciamo e mantenendo la possibilità di un distratto lamento&period;<br>Ma chi ce lo fa fare ad abbassare il finestrino e chiedere informazioni&comma; quando c’è Google Maps che ci indica il percorso più breve&quest; Perché dovremmo sforzarci a selezionare la nostra musica preferita quando c’è un’app che costruisce la compilation ideale&quest; Che assurdità scegliere il nostro futuro&comma; quando c’è chi lo può fare per noi&period;<br>Scendendo dal ripido monte&comma; Zarathustra preferirebbe certo scorgere libri piuttosto che lavagne luminose&comma; filosofia fin dalle elementari invece di tablet il cui fine è quello di renderci tutti ciechi&comma; affollati teatri al posto di supporti artificiali&period;<br>E giunto finalmente a valle&comma; fra gli ignavi schiavi dormienti&comma; addestrati figli di Pilato&comma; il sommo mistico lascerebbe all’ unico elemento che non si astiene&comma; il vento della Storia&comma; le sue profetiche parole &colon; &OpenCurlyDoubleQuote;L’Uomo non ha scelta&comma; dev’essere Uomo&excl;”<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p><&sol;p>&NewLine;

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