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UIL e UILFPL: In Calabria mancano all’appello 28 consultori per rispettare gli standard di legge

Consultorifamiliari

&NewLine;<p><strong><em>Al 31 dicembre 2023 risultano attivi 64 consultori familiari in Calabria&comma; a fronte dei 92-96 necessari&comma; con un deficit strutturale di 28-32 presidi<&sol;em><&sol;strong><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>La UIL e la UILFPL Calabria accendono i riflettori sulle gravi criticità del sistema dei consultori familiari nella nostra regione&comma; in linea con quanto emerso dal documento della UIL nazionale&period; Il quadro che ne deriva è preoccupante e impone un cambio di passo urgente da parte delle istituzioni regionali e nazionali&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Un servizio essenziale&comma; oggi fortemente sotto finanziato&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>In tutta Italia&comma; negli ultimi dieci anni&comma; sono stati chiusi 258 consultori&comma; con una media di finanziamento che si attesta a un misero 1&percnt; del totale dell’assistenza distrettuale&period; In questo contesto critico&comma; la Calabria registra un rapporto di 1 consultorio ogni 28&period;853 abitanti&comma; ben lontano dallo standard previsto dalla normativa nazionale di 1 ogni 20&period;000 abitanti&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Al 31 dicembre 2023 risultano attivi 64 consultori familiari nella nostra regione&comma; a fronte dei 92-96 necessari&comma; con un deficit strutturale di 28-32 presidi&period; Pur essendo cresciuto il numero rispetto al 2014 &lpar;da 55 a 64&rpar;&comma; la copertura resta largamente insufficiente&comma; anche considerando la complessità territoriale calabrese&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Nel 2023 la Calabria ha destinato circa 23 milioni di euro ai consultori&comma; pari all’1&comma;77&percnt; della spesa per l’assistenza distrettuale &lpar;su un totale di 1&comma;3 miliardi&rpar;&period; Una percentuale superiore alla media nazionale&comma; ma ancora inadeguata in valore assoluto&comma; soprattutto se confrontata con la gravità delle carenze strutturali&comma; organizzative e di personale presenti sul territorio&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-full"><img src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2025&sol;10&sol;bloise-e-senese&period;jpg" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-45572"&sol;><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>&OpenCurlyDoubleQuote;I consultori&nbsp&semi; &&num;8211&semi; sottolineano Mariaelena Senese&comma; segretario Uil Calabria e Walter Bloise&comma; Segretario UILFPL Calabria &&num;8211&semi; devono rappresentare un punto di accesso integrato per l’assistenza sanitaria&comma; psicologica e sociale alla persona&comma; alla coppia e alla famiglia&period; La loro funzione è centrale per la prevenzione&comma; la mediazione familiare&comma; il sostegno alla genitorialità&comma; la tutela della salute femminile e la presa in carico delle fragilità sociali&period; Tuttavia&comma; il personale è spesso precario&comma; sottodimensionato e afflitto da fenomeni di burnout&comma; con evidenti ripercussioni sulla qualità e continuità del servizio”&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>UIL e UILFPL Calabria lanciano un appello articolato in diversi punti&colon;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<ul class&equals;"wp-block-list">&NewLine;<li>Aumentare il Fondo Sanitario Nazionale&comma; con una quota vincolata ai consultori&period;<&sol;li>&NewLine;<&sol;ul>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<ul class&equals;"wp-block-list">&NewLine;<li>Definire standard minimi di personale operativo in tutte le strutture&period;<&sol;li>&NewLine;<&sol;ul>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<ul class&equals;"wp-block-list">&NewLine;<li>Stabilizzare i lavoratori precari&comma; assicurando dignità professionale e continuità assistenziale&period;<&sol;li>&NewLine;<&sol;ul>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<ul class&equals;"wp-block-list">&NewLine;<li>Garantire il pieno adeguamento ai Livelli Essenziali di Assistenza &lpar;LEA&rpar;&period;<&sol;li>&NewLine;<&sol;ul>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<ul class&equals;"wp-block-list">&NewLine;<li>Rilanciare il ruolo dei consultori nelle reti territoriali di prevenzione&comma; con équipe multidisciplinari e in stretto raccordo con ospedali&comma; servizi sociali e comunità locali&period;<&sol;li>&NewLine;<&sol;ul>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<ul class&equals;"wp-block-list">&NewLine;<li>Accelerare l’attuazione del DM77 e l’apertura delle Case della Comunità&comma; ancora troppo poche e spesso non operative&period;<&sol;li>&NewLine;<&sol;ul>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>&OpenCurlyDoubleQuote;Il nostro obiettivo – dichiarano i Segretari regionali della UIL e UILFPL Calabria&comma; Mariaelena Senese e Walter Bloise – è che si arrivi nel più breve tempo possibile al numero di almeno 96 consultori attivi&comma; come previsto dalla normativa&comma; tenendo conto delle specificità territoriali della Calabria&period; Un sistema sanitario pubblico&comma; equo e vicino ai cittadini non può fare a meno dei consultori&colon; ignorarne il potenziamento significa colpire le famiglie&comma; le donne&comma; i giovani e tutte le fasce più vulnerabili della popolazione&period; Investire nei Consultori può contribuire a potenziare la medicina di prossimità&comma; oggi ancora carente&period;&nbsp&semi; Bisogna costruire un modello di assistenza sanitaria che&nbsp&semi; garantisca cure preventive&comma; assistenza e supporto ai più fragili”&period;<&sol;p>&NewLine;

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