Ragazzi, ricordatelo sempre, finché avrete un pensiero in testa, un sogno in tasca, un battito nel cuore, andate avanti. Non fermatevi
di Franco Cimino
Quando ero ragazzo, ho pensato che le sconfitte erano errori da rimediare inciampi utili a migliorare. Più avanti negli anni, quando ho esteso nel tempo la mia giovinezza, ho pensato che le sconfitte fossero soltanto vittorie mancate, da concretare in futuro con successo proprio attraverso l’utilizzo della sconfitta. Ora che oppongo resistenza alla vecchiaia, l’età più bella se non fosse infastidita da sofferenze di vario genere, che per fortuna non ho, penso che le sconfitte siano soltanto degli appuntamenti finora mancati.
E da rispettare.
L’unica fatica, con rischio conseguente, è che non si colga questo aspetto e non si sia puntuali all’appuntamento. Per questo la Politica, quella con la maiuscola, per quanto dolore e delusione mi abbia dato, penso che sia per me, collezionista di sconfitte, come pensano taluni, o di vittorie mancate da appuntamento fissato, come sente il mio cuore “passionevole”, é ancora il migliore campo di battaglie belle.
Di coltura di ideali fiorenti, Paradiso terrestre di sogni sognati. Mare in esso riposato per farli avverare.
La Politica non finirà in me, fino a quando essa avrà il mio stesso respiro. Ed io dico a me stesso la frase che ha accompagnato sempre le miei lezioni: ”Ragazzi, ricordatelo sempre, finché avrete un pensiero in testa, un sogno in tasca, un battito nel cuore, andate avanti. Non fermatevi. Lottate per i vostri ideali e per la vita”.
Questa è anche la Politica.
E chi la fa può perdere le elezioni , ma vince la Politica. E arriverai agli appuntamenti che essa ti ha dato. E puntuale, anche se altri segneranno il ritardo.
Per questo, a volte piango. Di dolore buono. Di rabbia disarmata. Di nostalgia promettente. Di felicità custodita. Di fiducia conservata. Di speranza infinita.










