La soddisfazione del Commissario del Parco Alfonso Grillo: “la nostra attrattività cresce sia dal punto di vista turistico che dal punto di vista scientifico”
Il cervo italico si è pienamente ambientato in Calabria, nel Parco Naturale Regionale delle Serre, al punto che si ha la certezza che proprio qui sia nato un primo cucciolo. Infatti, una delle fototrappole installate nei boschi del Parco Naturale Regionale delle Serre qualche giorno fa ha registrato un video in cui si scorge una femmina di cervo italico seguita dal proprio piccolo. Il video, al di là della sua bellezza intrinseca, ha un’importanza straordinaria in quanto è la testimonianza dell’avvenuta riproduzione di esemplari di cervo italico in Calabria.
Circostanza dal valore straordinario al punto che il WWF Italia ha diffuso il video , insieme alla notizia di questa eccezionale nascita, ripresa e pubblicata dai principali quotidiani nazionali.
Il cervo italico (cervus elaphus italicus), sottospecie endemica del nostro paese, è sopravvissuto fino ai nostri giorni esclusivamente nell’area della Riserva Naturale del Bosco della Mesola, in provincia di Ferrara, dove si contano circa 300 individui. L’operazione cervo italico, avviata dal WWF Italia nel 2023 in collaborazione con il Parco, i carabinieri forestali e l’Università di Siena, ha l’obiettivo di creare una seconda popolazione di questo ungulato in un’altra area geografica, al fine di ridurre il rischio che possibili eventi eccezionali che dovessero colpire la Mesola possano mettere a repentaglio la sopravvivenza di questo raro e prezioso cervo.
Il progetto si è attivato con la cattura di cervi nella Riserva Naturale del Bosco della Mesola e il successivo rilascio nel territorio del Parco Naturale Regionale delle Serre, sito selezionato dall’Ispra.
Grande soddisfazione è stata espressa dal commissario del Parco Naturale Regionale delle Serre, Alfonso Grillo: “Siamo felicissimi di questo risultato – ha dichiarato – e siamo ancora più felici che questo sia avvenuto in Calabria in un Parco che oggi, grazie anche a questa operazione, assume una rilevanza internazionale divenendo luogo di attrazione ulteriore”.
“Questo ci riempie di ulteriori responsabilità – ha aggiunto Alfonso Grillo – perché, essendo l’unico parco del Sud che può contare sulla presenza di una specie come quella del cervo italico, la nostra attrattività cresce sia dal punto di vista turistico che dal punto di vista scientifico dando al parco la possibilità di assumere una valenza che non sia soltanto quella regionale”.
F14, questo il nome in codice della cerva che appare nel video, è stata rilasciata in Calabria lo scorso ottobre. Il video è stato ripreso da una delle fototrappole installate dai tecnici dell’Università di Siena impegnati nel monitoraggio sul campo.
Il monitoraggio svelerà se altre femmine di cervo si sono riprodotte nel Parco Naturale Regionale delle Serre, intanto, come afferma il Commissario del Parco: “festeggiamo la notizia dell’arrivo di questo piccolo cervo italico-calabrese”.