La parlamentare calabrese del Movimento 5Stelle, Anna Laura Orrico, con un intervento in Parlamento, ha portato la vicenda all’attenzione del Ministro Valditara
“Ho deciso di presentare un’interrogazione parlamentare al Ministro dell’Istruzione e del Merito Valditara per chiedergli di fare piena chiarezza sulla questione e se non ritenga in tal senso opportuno una ulteriore verifica attraverso l’invio di ispettori”.
A parlare è la parlamentare calabrese dei 5Stelle, Anna Laura Orrico, che ha portato all’attenzione della politica – e del Ministro Valditara – una vicenda accaduto al liceo scientifico di Filadelfia.
Si tratta di un caso di conflittualità tra una professoressa e la propria Dirigente Scolastica.
La deputata calabrese del Movimento 5 stelle Anna Laura Orrico durante una seduta parlamentare ha riferito che la professoressa del Liceo Scientifico di Filadelfia in provincia di Vibo Valentia, secondo quanto sostenuto dalla stampa locale e dall’USB Calabria che già da tempo lo ha denunciato all’USR della Regione sarebbe vittima di un caso di mobbing ai danni: “di vessazioni e intimidazioni verso una lavoratrice colpevole di non piegarsi”.
“La scuola è un luogo, lo dicono le disposizioni legislative, di pari dignità dei ruoli, rispetto reciproco e libertà di espressione in cui devono albergare valori democratici – ha affermato la deputata pentastellata – Un clima che non sembrerebbe ritrovarsi in una storia di gravi conflittualità verificatesi nel Liceo scientifico dell’Istituto Omnicomprensivo di Filadelfia”.

“Purtroppo, nel nostro Paese – ha proseguito Anna Laura Orrico – si fa ancora poco per garantire la salute psico-fisica dei lavoratori e fermo è il dibattito sulla necessità di provvedimenti legislativi che descrivano meglio casistiche che comunemente vengono inquadrate come mobbing. Come una riflessione andrebbe fatta sulle distorsioni dell’autonomia scolastica valorizzando, invece, le buone prassi di gestione manageriale ed evitando le derive che in alcuni casi si stanno verificando a salvaguardia di un’idea di scuola che si fa comunità educante”.
A questo punto non rimane che attendere i nuovi sviluppi di questa vicenda considerato il coinvolgimento del Ministro trasformandosi, quindi, in “caso di interesse nazionale”.