Documento a firma del partito vibonese: “Il sindaco Romeo avrebbe potuto riconoscere l’alto senso di responsabilità di parte dell’opposizione”!
Ci hanno messo quasi 32 ore, ma alla fine hanno prodotto un documento per giustificare il loro voto a sostegno del consuntivo presentato in Consiglio comunale dal sindaco Enzo Romeo.
Forza Italia Vibo Valentia – vale a dire il coordinamento cittadino, il coordinamento provinciale e il gruppo consiliare – ha emanato un suo comunicato attraverso il quale spiega il proprio punto di vista sulla seduta consiliare del 30 aprile scorso che: “ha mostrato ancora una volta quanto questa maggioranza sia frammentata e priva di una vera guida politica. La confusione e i continui riposizionamenti di alcuni consiglieri hanno fatto passare in secondo piano il vero scopo del Consiglio Comunale: discutere e decidere nel merito, soprattutto su temi fondamentali come il bilancio Consuntivo 2024”.
La necessità di aspettare così tanto tempo per ufficializzare l’atteggiamento assunto in Consiglio comunale, senza ufficializzarlo nella sede istituzionale per la quale tra quegli scranni siedono, è spiegata sin dal titolo che hanno voluto dettare sul comunicato: “Nessun inciucio – Non ci appartiene” preceduto da: “Senso di responsabilità e politica seria”.
Quindi, spiegano: “Noi di Forza Italia vogliamo riportare la discussione sui binari della responsabilità e del rispetto per il bene della città. La vera politica si basa sulla trasparenza, sulla coerenza e sulla capacità di analizzare con lucidità lo scenario politico, anche quando questo può portare a decisioni impopolari o a scontri interni. L’ordine del giorno del 30 aprile 2025 riguardava l’approvazione del Bilancio Consuntivo 2024, che copriva il primo semestre dell’amministrazione Limardo e il secondo di quella Romeo. È importante chiarire: la mancata approvazione non avrebbe portato alla decadenza del Consiglio, ma solo alla nomina di un commissario che avrebbe ripresentato il bilancio tra 20 giorni. Nessuno sarebbe andato a casa e questo invece avrebbe dato modo alle correnti della maggioranza in faida di riorganizzarsi e trovare un accordo per continuare a governare con le vecchie logiche del ricatto alla tenuta dei numeri. Forza Italia ha votato a favore del bilancio perché riconosce il lavoro della sua precedente amministrazione che ha portato risanamento e trasparenza nelle casse comunali. È un atto di responsabilità, non di faziosità. La nostra scelta dimostra che, anche in opposizione, nonostante le invane e strane richieste pervenuta da una parte della maggioranza, si può essere coerenti con i principi di buona amministrazione a favore del bene della città”.
Cioè, Forza Italia spiega agli “ignari della politica responsabile” che la loro scelta di votare il documento presentato dal sindaco Romeo è stata dettata da “senso di responsabilità” per evitare alla città la “onta” di ritrovarsi un consuntivo approvato da un commissario?
Non hanno salvato il sindaco ormai privo di numero legale nel caso in cui loro fossero usciti dall’aula, ma hanno salvato l’onore della città!
E questo “sacrificio” è stato da loro compiuto perché – sempre a loro giudizio: “Questa è la vera politica: quella che si prende le proprie responsabilità davanti ai cittadini, che non si nasconde dietro alle faide interne o alle polemiche sterili. La nostra opposizione non si limita a criticare, ma si impegna a contribuire al bene comune, anche quando questo significa andare contro le logiche di potere o le strategie di corto respiro”.
A questo punto – giustamente, verrebbe da dire mostrando verso il gruppo consiliare di Forza Italia “umana comprensione” – delusi dichiarano: “Il sindaco Romeo avrebbe potuto, in chiusura di seduta, riconoscere l’alto senso di responsabilità di parte dell’opposizione, invece di continuare ad alimentare conflitti e tensioni interne alla maggioranza, frutto anche di alcune sue scelte discutibili”.
Quindi, gli azzurri vibonesi si consolano: “Ma cosa possiamo aspettarci da chi, dopo soli nove mesi, si trova già in difficoltà con i numeri e la tenuta della maggioranza? La responsabilità non si improvvisa: serve una visione chiara, coerenza e capacità di ascolto”.
La chiusura è – come dire? – “di circostanza”: “Un’unica certezza emerge: la coalizione di centro-sinistra è spaccata, senza una visione chiara né una strategia condivisa. A soli nove mesi dall’insediamento, sarebbe il caso che il Sindaco Romeo prendesse atto, che ormai non ha più una maggioranza su cui poter contare e che la sua amministrazione è giunta al termine. Dovrebbe prenderne atto e trarne le logiche conclusioni”.
Beh, come non riconoscere legittimo il rammarico forzista in quest’ultima conclusione? In effetti, il sindaco Romeo avrebbe dovuto ringraziare, oppure rifiutare sdegnosamente i voti favorevoli dell’opposizione… che diamine!