In tempi di sfiducia e di astensionismo, scegliere di partecipare è il primo passo per cambiare davvero
Domani la Calabria sarà chiamata alle urne per eleggere il nuovo Consiglio regionale e il Presidente della Regione. È un appuntamento importante, che arriva al termine di una campagna elettorale breve, forse troppo, ma che non può e non deve essere vissuto con distrazione o disincanto. È stato tutto veloce, una campagna elettorale lampo, ma il voto resta un momento fondamentale.
In un tempo in cui l’astensionismo sembra diventare la risposta più diffusa, ricordare il valore del voto è un dovere civico. Votare non è soltanto un diritto conquistato con fatica, è un atto di partecipazione, un gesto di responsabilità verso la propria comunità. Significa dire: “ci sono”, “mi interessa ciò che accade”, “voglio contribuire, anche solo con un gesto, a scrivere il futuro della mia terra”. Votare non è un obbligo, è una possibilità: quella di contare, di far sentire la propria voce, di partecipare. È il modo più semplice e concreto per dire che ci importa di questa terra, dei suoi problemi e del suo futuro.
La Calabria ha bisogno di cittadini attivi, non di spettatori. Perché la politica, quella vera, non si esaurisce nei palazzi o nei programmi elettorali: nasce nelle coscienze, nella volontà di ciascuno di non arrendersi all’indifferenza. Disertare le urne non punisce nessuno se non noi stessi.
Domani non si vota soltanto per scegliere un presidente o un consiglio. Si vota per affermare che crediamo ancora nella possibilità di incidere, di migliorare, di costruire. E lo si fa al di là di ogni schieramento, di ogni appartenenza, di ogni bandiera.
La democrazia non è un bene garantito: è un esercizio quotidiano, fragile, che vive solo se la scegliamo, se la pratichiamo, se la difendiamo.
Domani, dunque, andiamo a votare. Per rispetto della nostra storia, per amore della Calabria, e soprattutto per noi stessi: cittadini liberi, consapevoli e protagonisti del proprio destino.
Non lasciamo che la disillusione vinca ancora una volta.