L’uomo aveva picchiato la donna con dei calci all’interno della stazione di Vibo Marina
Gli agenti della Polizia di Vibo Valentia hanno tratto in arresto un uomo indagato per il reato di rapina ai danni della compagna avvenuto dopo la segnalazione alla linea di emergenza 112 NUE da parte di una testimone, la quale aveva segnalato che un uomo aveva picchiato una donna con dei calci all’interno della stazione di Vibo Marina e si era allontanato frettolosamente uscendo dalla stessa.
Giunti immediatamente sul posto, gli operatori hanno preso contatti con la vittima, una donna al secondo mese di gravidanza, la quale, in forte stato di preoccupazione e agitazione, ha riferito agli agenti che, qualche ora prima, aveva avuto un litigio con il proprio compagno all’interno dell’abitazione ove convivevano, a seguito della quale aveva deciso di recarsi a piedi presso la stazione di Vibo Marina in attesa del primo treno utile per raggiungere alcuni parenti fuori città.
Tuttavia, dopo circa mezz’ora, il compagno l’aveva raggiunta ed aveva iniziato ad insultarla. Dopo essersi allontanato, l’uomo aveva fatto nuovamente ritorno presso la stazione e, non riuscendo a sottrarle alcuni effetti personali all’interno della borsa che portava indosso, le aveva sferrato con violenza ripetuti calci all’altezza del torace. A causa dei colpi ricevuti, nonostante la donna avesse cercato, invano, di opporsi, l’uomo era riuscito ad appropriarsi delle chiavi di casa e di un tablet di proprietà della donna, dandosi successivamente alla fuga.
Gli agenti appena arrivati alla stazione, dopo aver prestato i primi soccorsi alla vittima, hanno attivato le ricerche del compagno che è stato rintracciato poche ore dopo nei pressi della stazione. L’uomo, quindi, è stato fermato e sottoposto a perquisizione personale, estesa anche presso la propria abitazione che ha permesso di ritrovare quanto aveva sottratto alla sua compagna.
Essendo già sorvegliato speciale di P.S., è stato perciò tratto in arresto e, su disposizione del P.M. di Turno, è stato accompagnato presso la Casa circondariale di Vibo Valentia in attesa dell’udienza di convalida, nel frattempo, il Questore della provincia di Vibo Valentia ha anche emesso nei suoi confronti il provvedimento di ammonimento.










