L’iniziativa sarà presentata durante un incontro in programma domani 3 marzo alle ore 15.30 nella sede di Palazzo Gagliardi
Una Borsa di Studio in memoria di Benedetta Schiariti. L’iniziativa è dell’Istituto Italiano di Criminologia di Vibo Valentia, il cui Rettore Saverio Fortunato ha organizzato, in occasione della presentazione, un incontro a più voci in programma domani pomeriggio 3 marzo nell’Aula Magna dell’Istituto che ha sede a Palazzo Gagliardi a partire dalle ore 15.30.
L’incontro, moderato da Pasquale La Gamba, dell’Ufficio del Rettorato, dopo i saluti dello stesso Rettore Saverio Fortunato, prevede una serie di interventi mirati: Antonella Moschella, docente facente parte della Commissione Borse di Studio dell”Istituto di Criminologia, spiegherà l’iniziativa con un intervento sul tema: “Borsa di Studio Benedetta Schiariti: giovani, merito e opportunità; quindi, Giuseppe Larosa, parroco di Zungri e Mesiano parlerà su: “Benedetta Schiariti: presenza attiva e silenziosa nel sociale; seguiranno gli interventi di Maria Silvestro, già dirigente scolastico del liceo scientifico Berto di Vibo Valentia: “Benedetta Schiariti e il suo impegno culturale”; e Moreno Maio, docente di Lingua e traduzione tedesca al liceo linguistico “Ferrari” di Chiaravalle: “Una borsa di studio per scommettere sul futuro: il racconto di un’esperienza”.
Le conclusioni sono state affidate Rossella Michienzi, docente di Lingua e traduzione spagnola all’Unical.
Benedetta Schiariti, prematuramente scomparsa nel febbraio 2020 a poco più di trent’anni, era nata a Ricadi e vissuto tra l’Italia e la Germania, per motivi di formazione e professionali. Laureata in Scienze della Mediazione Linguistica presso l’Università della Calabria, dove aveva conseguito pure la laurea magistrale in Lingue e Letterature Moderne, grazie ad una borsa di studio che per un anno offre la possibilità di perfezionarsi all’estero. ottiene la doppia laurea italo/tedesca in Integrazione e Interculturalità. La vita di Benedetta è stata in parte guidata da una grande passione: quella di diffondere la cultura italiana all’estero per mezzo della lingua e per questo motivo decide di specializzarsi ulteriormente con un Master di secondo livello in Didattica dell’italiano. Nonostante il suo vivere tra due mondi, Benedetta Schiariti finché è vissuta non ha mai dimenticato le sue radici, agendo con l’obiettivo di valorizzare e far crescere la terra natia. Ulteriore motivo di ricordarla attraverso questa borsa di studio.