Anche lo sport è colpito da questa recrudescenza pandemica. Nel calcio, aumentano i positivi nella Vibonese e nel Cosenza; nella pallavolo, bloccati Callipo serie B e Todo Sport
Prorogata per ulteriori 15 giorni la permanenza in zona gialla della Calabria e del Friuli Venezia Giulia.
Lo prevede l’ordinanza firmata dal ministro della Salute, Roberto Speranza, in cui si prevede il passaggio in giallo di Abruzzo, Emilia Romagna, Toscana e Valle D’Aosta. La maggior parte della penisola si colora così di giallo: con queste quattro, infatti, le regioni classificate “gialle” per le misure anti-Covid diventano in tutto 15.
Intanto, il presidente della Regione Roberto Occhiuto ha riunito l’Unità di crisi. Dalla riunione è emerso che i posti letto in area medica verranno incrementati nei prossimi giorni per far fronte all’aumento dei contagi e, dunque, delle ospedalizzazioni che probabilmente si avrà nelle prossime settimane. Ad essere utilizzati come Covid hospital dovrebbero essere i presidi di Rogliano, Cariati e Tropea, mentre, in tempi stretti, dovrebbe essere attivata Villa Bianca a Catanzaro. Sempre sul fronte ospedaliero, nelle ultime 24 ore si è registrato anche un lieve aumento (+2) delle terapie intensive, giunte a 32.
Scuole chiuse in tutti i 26 Comuni della provincia di Crotone, tranne che nella città capoluogo, dal 10 al 15 gennaio. Questa la decisione presa dai sindaci al termine di una riunione convocata dal presidente della Provincia di Crotone, Sergio Ferrari, con tutti i primi cittadini. La situazione sanitaria causata dalla diffusione dei contagi ha convinto i primi cittadini a sospendere le lezioni in presenza ed attivare la didattica a distanza. Tutti d’accordo tranne il sindaco di Crotone, Vincenzo Voce, che ha comunicato all’assemblea di non avere intenzione di firmare alcuna ordinanza di sospensione delle lezioni. Sospensione delle attività didattiche in presenza di tutte le scuole del territorio comunale, dal 10 al 15 gennaio anche a San Vito sullo Jonio in provincia di Catanzaro.
Ma il rientro a scuola è rinviato, per decisione dei sindaci, in molti Comuni calabresi.
In provincia di Catanzaro, fino al 17 gennaio a Sersale, Petronà, Andali, Cerva, Zagarise, Taverna, Magisano, San Pietro a Maida, Platania e Pentone; lunedì e martedì a Sellia Marina; fino al 22 a Curinga, Soverato e Borgia.
Nel Cosentino, le aule resteranno chiuse fino a sabato 15 a San Giovanni in Fiore, Scalea, Grisolia, San Marco Argentano, Fagnano Castello e Santa Maria del Cedro, mentre fino al 17 a Bisignano, Cleto e Acri. A Cariati, invece fino al 22 così come a Lago ed a Vaccarizzo Albanese e Crosia.
In provincia di Reggio Calabria, non si entra in classe fino al 15 gennaio, oltre che nel capoluogo, a Taurianova; Palmi; Bagnara; Scilla; Cinquefrondi; Melicucco; Oppido Mamertina; Motta San Giovanni e Stilo; fino al 22 a Rizziconi. A Palizzi le scuole resteranno chiuse fino al 23 gennaio.
Nel Vibonese, niente scuola fino al 15 a Soriano e Serra S. Bruno; fino al 21 a Spilinga. Niente scuola a Capistrano. Anche a Nicotera annunciata la chiusura delle scuole per una settimana.
Il covid colpisce significativamente anche il mondo dello sport calabrese.
Dopo i 6 positivi alla Vibonese, è il Cosenza che registra un numero ancora maggiore: 21, tra calciatori e staff. Le condizioni di tutti i contagiati, così come peraltro comunicato nei giorni precedenti, sono buone. La società ha sospeso momentaneamente gli allenamenti”.
Non giocherà la sua partita in programma contro Catania la Tonno Callipo di serie B, a causa della positività di alcuni suoi giocatori. Partita rinviata anche per la Todo Sport nella serie B di pallavolo femminile, colpita anch’essa dal covid.