Appuntamento domani pomeriggio alle ore 17.00 per presentare un nuovo libro tradotto in Braille
L’Uici di Vibo Valentia ritorna con il suo consueto appuntamento estivo “Incontri d’Autore”, giunto alla sua ottava edizione, grazie alla quale il vasto pubblico delle persone cieche o ipovedenti ha la possibilità di entrare in contatto con autori che mettono a disposizione dell’Unione un proprio testo letterario che viene trascritto in braille e viene anche proposto in versione audio.

In questi anni di impegno, si è riusciti a realizzare una serie di pubblicazioni che ogni anno vanno ad arricchire la Biblioteca in Braille dell’UICI di Vibo Valentia
Dopo “I diari di mio padre” di Gregorio Corigliano (2013); “Maledetto Sud” di Vito Teti (2014); “Il cacciatore di meduse” di Ruggero Pegna (2015); “Un bicchiere di sole” di Giuseppe Falcomatà (2016); “La democrazia mafiosa” di Claudio Cavaliere (2017); “Attenti al Sud” di Mimmo Gangemi (2018); “La laminetta di Hipponion e la definitiva rivelazione dei rituali orfici” di Maurizio Bonanno (2019) e due anni di stop dovuti alla pandemia si riparte con un libro che è anche un forte segnale di speranza: “Inno alla vita” di Francesco Gabriele, un autore con disabilità, il quale, dalla sua città adottiva di San Giovanni in Fiore, lancia un messaggio di reale comunicazione inclusiva «che racconta le proprie particolari esperienze di insegnante elementare in carrozzina, padre di 5 figlie, tutte vissute alla luce del Vangelo».

L’appuntamento è per domani 1 luglio presso lo Spazio CEV di Palazzo Gagliardi alle ore 17.00. Introdurrà l’evento, coordinato come da tradizione dal giornalista Maurizio Bonanno, da sempre a fianco alle iniziative dell’UICI di Vibo Valentia, il Presidente U.I.C.I. Giuseppe Bartucca