Un successo l’ottava edizione di “Incontri d’autore”. Il pensiero degli organizzatori dopo la presentazione del libro “Inno alla Vita”
È stato un successo di presenza il ritorno del consueto appuntamento estivo della sezione UICI di Vibo Valentia: “Incontri d’Autore”, dopo i due anni di fermo causa pandemia.
Giunto alla sua ottava edizione, questo “Incontri d’autore” rappresenta un appuntamento di straordinario valore perché consente ad vasto pubblico di persone cieche o ipovedenti la possibilità di entrare in contatto con autori che mettono a disposizione dell’Unione un proprio testo letterario che viene trascritto in braille e viene anche proposto in versione audio.




Le sale CEV di Palazzo Gagliardi sono state teatro ideale di un incontro dai contenuti importanti per i quali gli organizzatori hanno voluto esprimere un proprio pensiero, che questa redazione riporta integralmente, per come merita.
“Un “Inno alla Vita”, nonostante le notevoli difficoltà causate da gravi problemi fisici, nonostante una carrozzina, nonostante la scoperta – da bambino – di una tetraparesi dura da accettare, nonostante i sacrifici moltiplicatisi nello studio, nella missione di maestro elementare ed in quella di marito e padre: nonostante tutto, un “Inno alla Vita”!
È stato questo il toccante messaggio di Francesco Gabriele, ora ottantenne e con poca forza nelle braccia, ma tanta nel cuore e nello spirito. La presentazione del suo libro ha regalato emozioni e spunti di riflessione al numeroso pubblico intervenuto presso i locali del CEV (Comitato Editori Vibonesi) di Palazzo Gagliardi.
A coordinare magistralmente i lavori, introdotti dalle letture di Domenico Costa, Stella Sorrentino e Paolo Massaria, il giornalista Maurizio Bonanno. Al suo fianco, oltre all’autore ed al Presidente della Sezione Territoriale U.I.C.I. Giuseppe Bartucca, essenziale e brillantemente esaustivo nel suo discorso d’apertura, i nuovi assessori del Comune Capoluogo, Antonella Tripodi (Cultura) e Rosa Chiaravalloti (Politiche Sociali), entrambe cariche d’entusiasmo e determinate nel voler far tesoro di esperienze e potenzialità, per “crescere insieme, partendo dalle piccole cose”. Il saluto del Sindaco, Maria Limardo, sempre vicina all’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ed a quanti nel disagio, ha fatto comprendere ancora meglio quanto sia importante “fare rete” per raggiungere obiettivi difficili per la sola politica, o per il singolo cittadino.




Può sembrare eccessivo parlare così in riferimento alla semplice presentazione di un libro, ma – in realtà – si è trattato non di una “semplice presentazione”, ma di una “presentazione semplice” quanto ricca d’umanità e determinazione. Quindi, anche un – ormai abituale – incontro, può rappresentare una “nuova iniezione di fiducia e passione”; la stessa passione spesso latitante, ma che non può non arrivare quando, ad esempio, la cantautrice Meissa la dona con la sua splendida voce, che parla di Cielo in modo nuovo e fresco: tutto questo in un caldo pomeriggio d’estate; tutto questo nella tormentata Vibo Valentia”.