Presentato ufficialmente il programma degli appuntamenti. La soddisfazione del Sindaco Maria Limardo. Il consenso di molte associazioni cittadine. Si comincia domenica ore 18 a Palazzo Gagliardi
I saloni del CEV a Palazzo Gagliardi hanno ospitato la conferenza stampa di presentazione della prima stagione di musica lirica a Vibo Valentia. Un progetto che è stato denominato “Vibo Lirica“.
Tutto parte da quanto predisposto dall’associazione Traiectoriae, un progamma finanziato dal Ministero della Cultura attraverso il FUS. Grazie a questo, è stato possibile pensare ad un’operazione culturale che punta a recuperare e rinverdire un’antica tradizione che negli anni del dopoguerra fino ai primi anni ’70 del secolo scorso rappresentava uno dei momenti più coinvolgenti per i vibonesi.
L’idea della Società dei Concerti Euterpe, associazione culturale che opera in città, è infatti quella di riportare l’amore per la Lirica, un sentimento che i vibonesi coltivavano ai tempi del Teatro Comunale prima e del Valentini poi.
“Abbiamo deciso di non aspettare l’apertura del nuovo teatro – ha dichiarato il Presidente della Società dei Concerti Euterpe, Maurizio Bonanno – e abbiamo colto l’opportunità che ci è stata offerta dal rapporto di collaborazione con l’associazione Traiectoriae, fra gli enti riconosciuti dal Ministero della Cultura all’interno del FUS (fondo unico spettacolo), inserendo Vibo Valentia nel programma dell’unico festival di musica lirica che sia stato riconosciuto dal ministero in Calabria ed offrire quindi un primo saggio di quello che nel futuro vogliamo far diventare un appuntamento costante nel tempo”.
Nel corso della conferenza stampa di presentazione, nella sale del CEV a Palazzo Gagliardi, è stato, quindi spiegato come è nato il progetto “Vibo Lirica” che, attraverso la programmazione di Traiectoriae, parte subito con una proposta di grande valore artistico: 5 appuntamenti con la grande lirica.





“Si tratta di un programma ambizioso, con appuntamenti di valore internazionale ed artisti tra i più prestigiosi che saranno per la prima volta a Vibo Valentia. Un impegno, il nostro – ha aggiunto il Direttore Artistico della Società dei Concerti, Gianfranco Russo – per suggellare nel migliore dei modi l’avvio di una progetto – Vibo Lirica, appunto – che, grazie alla disponibilità di una persona straordinaria come il Presidente di Traiectoriae Domenico Gatto, consentirà alla città di Vibo Valentia di tornare protagonista nella scena culturale della Calabria, nel nome della “buona” musica”.
“Educare le classi più giovani ad amare forme d’arte di alto livello – ha affermato, a sua volta, Domenico Gatto, ideatore di Opera Musica Festival e Presidente dell’Associazione Traiectoriae – può contribuire ad una crescita morale ed intellettuale della città in modo che una volta cresciute le nuove generazioni non si accontentino di quello che trovano, ma siano esse stesse stimolate alla ricerca ed alla creazione di nuove forme artistiche e culturali libere da condizionamenti”.
Una proposta che è stata accolta con particolare favore dalle associazioni culturali e di servizio che operano in citta e che hanno partecipato alla conferenza stampa apprezzando e sottolineando il valore dell’iniziativa. Soddisfatto si è detto il sindaco Maria Limardo, che ha evidenziato l’importanza di questa proposta culturale che si innesta con le tante che stanno caratterizzando il vivace mondo culturale della città. Un’iniziativa che – è giusto evidenziarlo – non ha alcun onere, alcun costo per l’amministrazione comunale, impegnato solo ad offrire i locali di Palazzo Gagliardi e dell’Auditorium dello Spirito Santo, mentre ai vibonesi è chiesto un costo simbolico che consiste nell’abbonamento, il cui costo è appena di 15 euro per tutti gli appuntamenti. Ed è stato proprio il sindaco Limardo a vvoler essere la prima d acquistare l’abbonamento, seguita poi dai presenti.

IL PROGRAMMA DI VIBO LIRICA
Il programma che è stato predisposto dall’Associazione Traiectoriae, associazione con la quale la Società dei Concerti Euterpe ha avviato un proficuo rapporto di collaborazione che si protrarrà negli anni, prevede, nell’ambito dell’Opera Musica Festival, una serie di appuntamenti di straordinario livello artistico.
Si parte con un’anteprima dedicata agli abbonati, un “fuori programma” che porterà a Vibo Valentia, domenica 23 ottobre alle ore 18.00 a Palazzo Gagliardi, uno Stradivari del 1730-1740, questo straordinario violino, strumento il cui valore è inestimabile sarà protagonista di una fantastica performance con i musicisti. dell’Accademia Concertante di Milano.
Quindi, gli attesi appuntamenti con la Lirica.
Si comincia sabato 29 ottobre alle ore 18.00, con La furba e lo sciocco, Intermezzo buffo nell’opera “Artemisia” di Domenico Sarro, con il soprano Linda Campanella e il baritono Matteo Pieroni
Domenica 13 novembre alle ore 18.00, sarà la volta di “E’ strano”, cabaret lirico burlesco, da un’idea di Franco Marzocchi, con il trasformista Gianni Dettori.
Sarà addirittura una “Prima Nazionale” l’appuntamento di venerdì 18 novembre alle ore 20.30 che vedrà di scena “Combattimenti ovvero L’Impossibile Desiderio”, concerto spettacolo barocco per soprano ed Ensemble di strumenti antichi, con protagonista Paoletta Marrocu, soprano tra i più apprezzati a livello internazionale per la sua voce che si distingue per unicità di timbro e di colore.
L’appuntamento probabilmente più atteso – e certamente di respiro internazionale – è senza dubbio quello di sabato 26 novembre alle ore 20.30 che si segnala per la presenza di Roberto Scandiuzzi, oggi considerato dalla critica il miglior “basso nobile” del panorama operistico internazionale. Scandiuzzi, uno degli ultimi rappresentanti della scuola italiana dei grandi bassi, si esibirà, con a fianco il soprano Liliana Marzano, con le musiche che saranno eseguite dall’Orchestra Sinfonica della Calabria diretta dal M° Alberto Veronesi.





“Una scelta questa – ha precisato il Presidente della Società dei Concerti Euterpe, Maurizio Bonanno – che abbiamo fortemente voluto per lanciare un messaggio di inclusione e stretta collaborazione tra Istituzioni che operano in nome della cultura e dell’arte. Una collaborazione che certamente si ripeterà nel nome di Vibo Valentia che può ospitare queste straordinarie occasioni di crescita culturale”.
A conferma di ciò, l’intervento telefonico del M° Veronesi, che, malgrado fosse impegnato nelle prove dell’Orchestra, ha voluto lo stesso esprimere soddisfazione per l’avvio di questa stagione lirica e soprattutto il rapporto di collaborazione già avviato, con ottime prospettive future.
L’ultimo appuntamento di questa prima stagione di “Vibo Lirica” sarà una sorta di “fiore all’occhiello”. Si tratta, infatti, della rappresentazione de “La serva padrona”, di Giovan Battista Pergolesi, in programma venerdì 16 dicembre alle ore 20.30.
Già il particolare di poter assistere a La serva padrona, celebre intermezzo buffo di Giovan Battista Pergolesi al quale è attribuito a tutti gli effetti l’inizio del nuovo genere dell’Opera Buffa, è di per sé un appuntamento da non perdere; ma questa volta l’aspetto più importante è legato al fatto che si tratta di una “produzione vibonese”: questa sì, una prima volta assoluta!
Si tratta, infatti di una nuova messa in scena prodotta dalla Società dei Concerti Euterpe con il sostegno dell’associazione Traiectoriae, allestita con artisti calabresi, con le musiche eseguite dall’Orchestra L. Vinci, che è parte della stessa Società dei Concerti. Una proposta originale che apre nuovi orizzonti nel panorama culturale della città.
Ecco perché si parla di “Vibo Lirica” come di un progetto forte e innovativo che intende coinvolgere il meglio del mondo culturale vibonese.