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Premio Hipponion, fine settimana a Vibo Valentia dedicato agli studi sull’ictus cerebrale

Da venerdì a domenica il congresso nazionale al 501 Hotel e la consegna dei Premi ai vincitori

Al 501 hotel di Vibo Valentia dal 18 al 20 novembre, l’ottava edizione del Premio Hipponion sulla miglior produzione scientifica sull’ictus cerebrale riservato a giovani ricercatori di età inferiore ai 40 anni che abbiano svolto un ruolo predominante  nella conduzione della ricerca. Ovviamente dovrà trattarsi di lavori originali non pubblicati e quindi per la prima volta presentati in questo consesso,

Da quest’anno la denominazione del Premio sarà Hipponion – ISA-AII, la Italian Stroke Association che ha sancito una partnership che prevede, stabilmente per il futuro, la celebrazione dell’evento ogni due anni nella città di Vibo Valentia che , per tre giorni diventa la capitale dell’ictus in Italia .

Al premio di norma si associa un evento scientifico, usualmente monotematico, di grande spessore su diversi ambiti inerenti la patologia cerebrovascolare e di grande attualità. Quest’anno  la decisione è caduta sugli aspetti relativi alle complicanze acute e tardive dell’evento ictale.

Presidente del Premio e del comitato scientifico dell’evento sarà, come sempre, Domenico Consoli, primario neurologo emerito, coadiuvato dal suo gruppo storico: l’attuale primario all’ospedale di Vibo Valentia Franco Galati ed i dottori Antonino Vecchio e Giovanni Franco .

Tutti i medici iscritti all’ordine della provincia di Vibo Valentia, analogamente alle discipline ed  alle professioni sanitarie correlate dell’ambito territoriale hanno diritto all’iscrizione gratuita all’evento.

Tra i tantissimi lavori pervenuti sono stati selezionati con una metodologia rigorosissima e trasparente 12 lavori scientifici che si contenderanno la vittoria dopo una particolare, leale e suggestiva  competizione in un ambiente ed in un’atmosfera austera e di fronte ad una giuria assai competente e benevolmente agguerrita, rappresentativa ed assorbente della cultura dell’ictus ai massimi livelli, che incalzerà con una serie di domande i giovani ricercatori

Due dei lavori finalisti saranno premiati ex aequo rappresentando auspicabilmente due diversi ambiti della ricerca, quella clinica e quella di base .

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