Edito da Libritalia, il libro candidato al Premio Strega Poesia 2023 è una raccolta di versi bilingue, italiano e ucraino, che parlano della drammatica guerra in atto
È strega! Nella prima edizione del premio “Strega poesia” 2023 Vibo Valentia c’è!
Tutto è successo ieri mattina, nella giornata che il mondo dedica alla poesia, il 21 marzo: a Roma, nella sede della Fondazione Bellonci, il Premio Strega nella sua prima edizione dedicata alla poesia ha svelato i nomi dei partecipanti ammessi ed il libro “Effatà, versi sulla guerra” scritto da Gianluca Rubino ed edito da Libritalia, è risultato nell’elenco dei candidati che concorrono al Premio finale.
È un motivo d’orgoglio per la città che ancora vive sulle ali dell’entusiasmo per essere stata Capitale Italiana del Libro, un orgoglio avere case editrici e poeti in lizza a conferma di quel fermento culturale che sta attraversando Vibo Valentia e che le sale del CEV a Palazzo Gagliardi continuano a raccontare con l’alternarsi delle diverse iniziative culturali ed editoriali.
Il prossimo passo, con Effatà edito da Libritalia è stato fatto, adesso il poeta Gianluca Rubino deve pensare al prossimo step, il 19 maggio, quando al Salone del libro di Torino saranno annunciati i nomi dei 5 finalisti che si contenderanno il premio.
La forza di Effatà, attraverso il quale i componenti del Comitato scientifico dello Strega poesia è da individuare nell’aspetto innovativo e originale dell’opera di Gianluca Rubino scritta in due lingue, Italiano ed Ucraino.
Particolarmente soddisfatto del risultato, l’editore di Libritalia, Enrico Buonanno spiega come è nata l’idea di confezionare questo libro: “Abbiamo accolto la proposta di pubblicare questo volume di versi molto profondi e toccanti dedicati al periodo tragico della guerra in Ucraina e abbiamo fortemente creduto che potesse confrontarsi con il mercato nazionale”.
“I meravigliosi versi di Gianluca Rubino – aggiunge il direttore editoriale di Libritalia, Simona Toma – toccano un tema, purtroppo ancora attuale, quello della guerra, ed è fondamentale sensibilizzare le coscienze dei tanti che pensano alla guerra come soluzione finale di tanti problemi”-
“È iniziato tutto per gioco – racconta l’autore, Gianluca Rubino – ma ho realizzato questo libro pensando al deserto che crea la guerra nel cuore e dedico questi versi alla speranza di un futuro migliore”-
Adesso il gioco è diventato una cosa seria: nel mese di aprile, verrà resa nota una prima rosa di titoli che accederanno alla selezione della cinquina, ed infine, un’ampia giuria, che sarà composta da autorevoli personalità della cultura, decreterà l’opera vincitrice.
Il premio sarà assegnato il prossimo 5 ottobre a Roma, presso il Tempio di Venere, all’interno del Parco archeologico del Colosseo.