Lanciata l’idea di una “marchio di qualità”, da sottoporre all’approvazione della Camera di Commercio. La proposta nel corso di un incontro organizzato a Pizzo dall’UICI
La Costa degli Dei può attrezzarsi per diventare il luogo dove il turismo sia accessibile a tutti. Ed un vero e proprio marchio di qualità potrà indicare le strutture ricettive prive di ogni tipo di barriere.
È l’idea, meglio la proposta scaturita dall’incontro che a Pizzo la sezione UICI di Vibo Valentia ha organizzato mettendo a confronto istituzioni ed operatori turistici – ristoratori, albergatori e quanti lavorano nel settore – allo scopo di avviare e sostenere un percorso di piena fruibilità del turismo da parte delle persone con disabilità, particolarmente di quelle con gravi minorazioni visive o totale mancanza della vista.
L’incontro, sebbene sia da considerare solo un primo step, è da segnalare per i risultati incoraggianti che ha prodotto attraverso il coinvolgimento di esperti, organizzazioni e strutture direttamente interessate alla tematica, con la possibilità di far partire proprio dalla Costa degli Dei una serie di buone prassi da certificare e quindi far valere anche in termini di marketing, intercettando così una particolare fetta di mercato spesso tenuta ai margini.
Le linee guida per la reale accessibilità, frutto di una progettazione a norma ed economicamente sostenibile, sono state tracciate dall’ing. Giovanni Bilotti (Progettista per l’Accessibilità) e dall’euroconsulente Massimo La Gamba, entrambi incaricati dall’U.I.C.I. quali Componenti di uno “Staff di Riferimento Stabile”, mentre l’esperienza di chi ha già realizzato un progetto di completa inclusività turistica è stata portata da Damaso Di Emiddio, titolare di una struttura alberghiera a San Benedetto del Tronto, che da anni è operativo conseguendo risultati soddisfacenti anche in termini economici. Qualcosa si muove già in Calabria, come testimoniato da Francesco Mantella, ristoratore di Tropea, che sta agendo per rendere il suo ristorante accessibile e fruibile per i non vedenti.
Con l’intento di essere subito operativi, già nei prossimi giorni i rappresentanti di Confcommercio Calabria Centrale Vibo Valentia, che – presente all’incontro, così come i rappresentanti della sezione Turismo di Confindustria,di alcune Pro Loco ed alcune amministrazione comunali della Costa degli Dei – ha dato immediato consenso a sostenere il progetto, e l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, Sezione Territoriale “Giovanni Barberio” di Vibo Valentia, stipuleranno un protocollo d’intensa per la presentazione del progetto, da sottoporre alla Camera di Commercio, quale ente competente per territorio relativamente alle attività economiche; insieme a loro, sarà coinvolta anche, per il supporto tecnico-grafico, la società Il Cristallo, con la quale l’UICI da anni opera in sinergia per quanto riguarda le attività di comunicazione e si sostegno, con l’incarico di redigere lo studio e la realizzazione del suddetto marchio da sottoporre all’approvazione dell’ente camerale.