Grande affluenza e molto apprezzati i contenuti dell’incontro di Vibo Valentia. Nel pomeriggio si è svolta, anche, l’assemblea di zona della Calabria del Gruppo Agenti Generali Italia
Ha suscitato un grande interesse l’evento “L’Agenzia del futuro”, organizzato dalla giunta regionale calabrese di ANAPA Rete ImpresAgenzia, con l’intento di esplorare gli scenari futuri della professione e individuare azioni concrete per cogliere le nuove opportunità offerte dal mercato.
Sono accorsi in molti a Vibo Valentia, non solo dalla Calabria ma anche dalla Sicilia e la nutrita partecipazione, unita allo spessore degli interventi, ha premiato l’impegno di Domenico Cugliari e di tutta la giunta esecutiva di ANAPA Calabria, composta dai vicepresidenti Roberto De Marco e Domenico Caporale e dai componenti Santaera Maria, Pasquale Calabrò e Antonello Rizzo, che è molto attiva ed efficiente all’interno del ANAPA, come dimostrano i numeri degli iscritti in una regione come la Calabria.
Coordinati dal giornalista Maurizio Bonanno si sono succeduti gli interventi di Domenico Cugliari, presidente regionale di ANAPA Calabria; Vincenzo Cirasola, presidente nazionale di ANAPA Rete ImpresAgenzia e presidente Gruppo Agenti Generali Italia; Alessandro Lazzaro, presidente UAA (Unione agenti Axa Italia), che hanno dato vita a un confronto vivace sui principali aspetti della professione agenziale. “Una professione che è nata 200 anni fa e che continuerà per altri 200 anni,”, ha detto Vincenzo Cirasola. “Noi siamo gestori del rischio e il rischio, che fa parte della vita delle imprese e delle famiglie, è eterno”.
Secondo Domenico Cugliari, “non esiste un modello prestabilito di agenzia del futuro, perché tutto deve essere declinato sulla base delle esigenze del mercato della zona di riferimento e delle caratteristiche specifiche dei consulenti delle agenzie”.
Guardando ai temi di più stretta attualità, Alessandro Lazzaro ha parlato delle problematiche connesse al Regolamento n.51, in merito all’utilizzo del PreventIvass. “Parliamo di un provvedimento che ha sempre suscitato grande perplessità e che presenta criticità irrisolte”, nonostante la sentenza del Tar abbia accolto il ricorso presentato da UAA e dal Gruppo Agenti Zurich, rivedendo, parzialmente, alcune questioni riguardanti la gestione corrente dei contratti in scadenza. Sta di fatto che, come più volte sottolineato da ANAPA, si tratta di una disposizione che mette in forte difficoltà le agenzie assicurative italiane, senza peraltro apportare benefici ai consumatori.
Per gestire il presente e costruire il futuro, non si può fare a meno di far leva sull’innovazione per cogliere le molteplici opportunità di sviluppo. Secondo Cirasola, l’agenzia del futuro dovrà essere ibrida, secondo un modello a cavallo tra il fisico e il digitale: “Il segreto del cosiddetto ‘bionic agent’ sta proprio nel buon utilizzo delle tecnologie e degli strumenti digitali a sostegno delle conoscenze tecniche dell’intermediario professionale”.
I canali digitali sono ormai una presenza costante in tutte le fasi del percorso di acquisto degli italiani, ma Cirasola ricorda i risultati di recenti studi secondo cui “l’80% dei consumatori, non solo millennial ma anche dei senior del nostro Paese, nonostante trascorrano mediamente 3 ore al giorno connessi sui vari device, perfezionino gli acquisti in presenza e non online. Si fa un gran parlare dell’intelligenza artificiale ma anche la tecnologia più evoluta non riuscirà mai a sostituire il tocco umano, semmai potrà rafforzarlo. Pertanto, la professione dell’agente continuerà a essere a lungo il perno dell’industria assicurativa italiana, perché i dati dimostrano come la consulenza e la fiducia sono valori che continueranno a fare la differenza”.
Le previsioni indicano che il mercato delle polizze parametriche raggiungerà i 21,4 miliardi di dollari entro il 2028, con un tasso annuale di crescita del 9,6 %. Una domanda in aumento, soprattutto per la maggiore complessità e imprevedibilità dei rischi legati a eventi globali e cambiamenti climatici. “Uno dei grandi temi dei prossimi anni riguarda proprio il climate change”, ha detto Cirasola, ricordando come i dati che può fornire l’intelligenza artificiale “sono molto utili per i nuovi mega-trend del mercato, come appunto il climate change, il cyber risk e la silver economy, con annessi problemi sociodemografici”.
Dopo un incontro conviviale con tutti i partecipanti, i lavori sono proseguiti nel pomeriggio con l’assemblea di zona della Calabria del Gruppo Agenti di Generali Italia, convocata dal rappresentante Domenico Caporale, che è anche componente della Giunta Esecutiva del GAGI, dove i numerosi associati presenti hanno accolto con molta cordialità il presidente Vincenzo Cirasola con il quale hanno avuto un apprezzato confronto sullo scenario economico finanziario attuale con particolare attenzione al Sud Italia in ambito Generali.