L’iniziativa dell’USSI per ricordare Miguel Benacio Sánchez giovane poeta e podista argentino, ucciso nel 1978 a causa delle sue idee politiche e sociali durante la dittatura argentina
Ha fatto tappa a Vibo Valentia il viaggio per i territori dell’USSI assieme a La Corsa di Miguel che fa correre in nome dell’inclusione e dello sport di tutti, per tutti e con tutti. La corsa nasce nel 2000 per iniziativa del giornalista della Gazzetta dello Sport Valerio Piccioni, per ricordare e commemorare la figura di Miguel Benacio Sánchez giovane poeta e podista argentino, tra i migliori della sua epoca ed ucciso nel 1978 a causa delle sue idee politiche e sociali durante il periodo della dittatura argentina.
Tre gli appuntamenti dell’USSI e La Corsa di Miguel in Calabria: tra gli studenti della Locride a Siderno Marina, quindi Crotone per chiudere, appunto, con Vibo Valentia. Per l’occasione è stato presentato anche il Premio giornalistico “Gianni Bondini” rivolto ai ragazzi delle scuole di secondo grado superiore. Un invito a parlare di etica, di morale giornalistica e di passione.
Al Liceo Scientifico Berto, poi il seminario per sottolineare gli esempi più virtuosi che hanno consentito di abbattere muri e barriere anche nello sport. Dalla lotta al razzismo al decollo del movimento Paralimpico fino al sempre maggiore protagonismo delle donne nel mondo dello sport.
Introdotti dalla dirigente scolastica Licia Bevilacqua e coordinati da Bruno Nardo, coordinatore del Dipartimento di Scienze Motorie del ”Berto”, si sono alternati gli interventi di Valerio Piccioni giornalista della Gazzetta dello Sport, Enza Beltrone responsabile Progetti USSI. Giuseppe De Fina – Direttore Sportivo Volley Callipo e Claudio Torchia, allenatore della Todo Sport.
Il momento più significativo e coinvolgente, su corso Vittorio Emanuele, con il flash mob per dire “No alla violenza di genere, Sì alla Co-Esistenza”. Un messaggio che vede insieme USSI, il Club Atletico Centrale e la Federazione Ginnastica d’Italia che ha creato la coreografia e l’ha realizzata grazie all’adesione di diverse società di ginnastica del territorio, presente anche l’amministrazione comunale con l’assessore Katia Franzè affiancata da Vincenzo Bruni. È stato conferma che la Corsa di Miguel si terrà anche a Vibo Valentia e Vibo Marina, in un doppio evento in contemporanea nel marzo prossimo.
“Siamo davvero orgogliosi – ha dichiarato l’assessore Franzè – di poter ospitare una gara che non è una semplice corsa di atletica. È un evento sportivo nel senso più nobile del termine, perché serve a riaffermare i valori universali che da sempre guidano la pratica sportiva, e serve inoltre a ricordare una figura straordinaria come quella di Miguel Benancio Sanchez, un ragazzo scomparso ad appena 26 anni per mano criminale, un giovane che amava lo sport, la vita, la poesia, un giovane dall’animo sensibile come lo sono molti dei nostri ragazzi che oggi spesso non hanno spazio per esprimersi. Lo sport può essere una chiave. Un concetto su cui crede molto l’amministrazione comunale, che si è messa subito a disposizione degli organizzatori per fornire il supporto necessario a preparare la tappa, che dovrebbe svolgersi il 13 o il 14 marzo, e sarà in contemporanea sia su Vibo centro che su Vibo Marina. Sarà una gara contrassegnata dalla lotta al razzismo, alla violenza di genere e ad ogni forma di discriminazione”.
“E siamo davvero orgogliosi – ha concluso l’assessore Katia Franzè – di poter inserire la città di Vibo Valentia tra le partecipanti ad un evento di questa portata. Mi preme infine ringraziare di cuore per la straordinaria opera sociale che compiono sul territorio tutti i docenti dell’indirizzo sportivo del liceo “Berto”, a cominciare da Bruno Nardo, che con grande senso del dovere e passione non si limitano alla docenza ma fanno di tutto affinché lo sport possa essere realmente alla portata di tutti”.