L’incontro con gli autori, Cino Serrao e Marco Pugliese, avrà inizio alle ore 19.30
È in programma il prossimo giovedì 8 agosto alle ore 19.30 nelle Sale CEV di Palazzo Gagliardi di Vibo Valentia l’incontro con gli autori del volume “L’industria italiana del XX e XXI secolo – Visionari e Giganti”, Cino Serrao e Marco Pugliese.
Moderato da Maurizio Bonanno, l’incontro analizza questa opera di Cino Serrao e Marco Pugliese, che dimostra come l’Italia avrebbe grandi punti di forza sui quali consolidare il proprio ruolo nel mondo economico e non solo.
“Gli italiani sono maestri nel parlar male del proprio paese e di se stessi, intesi non come singoli individui, ma come collettività – affermano Serrao e Pugliese – Ci critichiamo ferocemente non solo per come siamo governati, ma anche perché sappiamo di non avere un adeguato senso civico, di non riuscire a essere coesi rispetto ai grandi problemi che dobbiamo affrontare. In poche parole, di non stimare la classe dirigente nel suo insieme, di non aver fiducia sul futuro della nazione e quindi di rifugiarci nel privato, nella calda cuccia della propria famiglia (magari allargata) dalla quale guardare con sospetto a qualunque cosa si muove al di fuori della nostra ristretta cerchia di parenti”.
Il paradosso che i due autori evidenziano in questo libro è che: “Abbiamo un patrimonio culturale immenso che non è composto solo dalle vestigia di quanto hanno fatto i nostri antenati, ma riguarda anche la nostra cultura, il gusto del bello e del ben fatto, la capacità di vivere con equilibrio ricercando la qualità in tutte le manifestazioni della vita. Nel mondo ci invidiano per la nostra capacità di vivere bene in un paesaggio reso bellissimo non solo dalla natura, ma dal lavoro che per secoli hanno fatto i nostri antenati sulla terra, offrendo panorami unici per l’armoniosa compenetrazione di elementi naturali ed elementi umani”.
Quali i reali motivi di questo paradosso?
“Il ritardo nella formazione del nostro stato unitario – è il ragionamento di Cino Serrao e Marco Pugliese – ha mantenuto vivi i campanilismi, mentre nei confronti del potere centrale abbiamo sempre avuto un atteggiamento di sospettoso distacco. L’Italia, una terra intrisa di storia, arte e cultura, ha sempre ricoperto un ruolo di primo piano nell’evoluzione globale”.
Nel libro, che sarà presentato giovedì 8 agosto alle ore 19.30 nelle Sale CEV di Palazzo Gagliardi, trovano posto visionari e giganti “Abbiamo voluto gettare una luce appassionante – spiegano gli autori – su una parte spesso trascurata della storia italiana: l’innovazione imprenditoriale e la leadership manageriale che hanno plasmato i destini del paese nel ventesimo e ventunesimo secolo. Questa opera ambiziosa non è solo un tributo all’ingegno dei singoli individui, ma anche un’analisi avvincente del modo in cui le loro azioni hanno avuto un impatto duraturo sull’Italia e sul mondo intero”.
Le ragioni profonde dietro la scrittura di questo libro risiedono in diversi fattori cruciali come la celebrazione dell’innovazione italiana: “l’Italia è conosciuta per il suo patrimonio culturale, ma spesso si trascura l’aspetto imprenditoriale che ha portato a invenzioni e innovazioni e alla fondazione di aziende di successo”.
Si cerca di ristabilire l’equilibrio e di celebrare l’ingegno che ha dato vita a prodotti e idee di portata globale: “Le storie di successo degli imprenditori e dei manager italiani del ventesimo e ventunesimo secolo possono essere incredibilmente ispiratrici. Attraverso sfide, sforzi e trionfi, questi individui hanno dimostrato come la determinazione e la visione possano trasformare le idee in realtà tangibili”.
Durante l’incontro, l’attrice Dolores Mazzeo leggerà alcuni brani scelti dal libro “L’industria italiana del XX e XXI secolo – Visionari e Giganti”.
Appuntamento, dunque, giovedì 8 agosto alle ore 19.30 nelle Sale CEV di Palazzo Gagliardi. Parte del ricavato della vendita dei libri sarà devoluto alla LILT di Vibo Valentia per la lotta contro il cancro.