I carabinieri Forestali arresano una persona e ne deniciano altre tre
Inizia male la stagione venatoria in Calabria dove nel reggino e nel catanzarese i Carabinieri Forestali hanno effettuato numerosi controlli che hanno portato ad un arresto e a numerosi deferimenti all’Autorità Giudiziaria
Nella mattinata in località Carmine, nella frazione Archi a Reggio Calabria, i carabinieri hanno sorpreso un uomo con un fucile carico. Alla richiesta della licenza di porto d’armi e della documentazione necessaria per l’esercizio della caccia, l’uomo ha dichiarato di non averla, per di più gli ulteriori accertamenti sull’arma hanno appurato che si trattava di un fucile clandestino con la matricola cancellata tramite punzonatura.
L’uomo è stato tratto in arresto e l’arma e le munizioni sono state sequestrate. Inoltre, sono stati sequestrati gli uccelli che l’uomo aveva ucciso illegalmente facendo aggiungere alle altre accuse anche quella di cattura e detenzione di specie protette, ricettazione e porto abusivo di armi e munizioni. Sempre nella stessa giornata, i militari del Nucleo Carabinieri Forestale di Cittanova, in località Bolano di Catona, hanno sorpreso due uomini intenti a cacciare illegalmente. I due, alla vista dei militari, hanno tentato di nascondere le armi in un cespuglio vicino, ma grazie ai volontari dell’associazione antibracconaggio C.A.B.S. di Reggio Calabria si è scoperto che i due avevano abbattuto diversi esemplari di specie protette, per questo sono stati deferiti per porto abusivo di armi, furto venatorio e incauta custodia di armi, invece le armi e gli esemplari abbattuti sono stati sequestrati.
Infine, nella provincia di Catanzaro, il Nucleo Carabinieri Forestale di Lamezia Terme, in collaborazione con le guardie ecozoofile dell’associazione “Fare Ambiente” di Catanzaro, ha deferito in stato di libertà un 26enne, per incauta custodia di armi. Durante un controllo in località Stretto, nel comune di Lamezia Terme, il ragazzo ha lasciato incustodito un fucile e munizioni regolarmente detenuti, in una postazione fissa per la caccia all’avifauna migratoria. L’arma e le munizioni sono state sequestrate.