Marco Talarico proverà a spiegare la questione, mentre l’amministrazione ha diramato una nota che poco al momento sembra aver chiarito
Tiene, ancora e sempre, banco in città la questione legata a quello che a ben ragione di può definire l’atto più discusso da quando si è insediata la nuova Amministrazione comunale. Ovviamente, si sta parlando dell’avviso pubblico per reclutare un professionista incaricato di supportare il Comune nell’attuazione di progetti legati al Pnrr ed alle Politiche di Coesione. Figura che dovrebbe avere tra le caratteristiche “una comprovata esperienza nel campo della comunicazione e dell’organizzazione degli eventi, esperienza di ufficio stampa e direttore di testata, oltre che nelle relazioni pubbliche e nella progettazione”. Costo dell’operazione 26mila euro per 65 giornate lavorative.
Forse, ma il dubbio è d’uopo, si potrà capire qualcosa in settimana, quando l’assessore al Personale Marco Talarico, appena rientrerà da Roma dove si trova per impengi professionali, si presenterà a Palazzo Luigi Razza per relazionare in Commissione provando a togliere dall’imbarazzo generale i consiglieri tutti, compresi quelli di maggioranza (come si è colto nel corso dell’ultimo Consiglio comunale), nel sostenere la volontà del sindaco Romeo.
Di certo, non ha sortito l’effetto sperato (da parte della Giunta ovviamente) la “strana” nota fatta pervenire dall’ufficio stampa del Comune nel tentativo, poco riuscito, di chiarire alcuni aspetti delle questione, Vi si legge, infatti: “Prioritariamente non c’è alcuna indicazione sulla durata contrattuale che non è di due mesi bensì sarà a rendicontazione e valutazione delle giornate/uomo effettivamente svolte; in questo caso, la previsione è di 65 giornate totali senza alcuna indicazione di un arco temporale fisso o continuativo, che sarà determinato sulla base degli obiettivi assegnati e sui risultati conseguiti;
– Un analogo Avviso di selezione è stato pubblicato nel 2023, con il quale sono stati selezionati due tecnici a ciascuno dei quali sono state assegnate prima 30 giornate/uomo integrate di altre 30, e gli stessi per la loro prestazione hanno dovuto presentare evidenza del lavoro svolto e necessario per gli uffici comunali. Tale Avviso è stato pubblicato per 10 giorni solo sul sito istituzionale del Comune in quanto ancora la piattaforma di reclutamento della PA (INPA) non era attiva. Tale piattaforma è raggiungibile a livello globale e consente a chiunque di potersi registrare e candidare agli avvisi che vengono esposti. La stessa piattaforma INPA viene monitorata da diversi canali di reclutamento, tra cui Linkedin, per cui si ha una diffusione capillare e un’ampia veicolazione degli avvisi;
– Nell’Avviso sono specificati sia il grado di conoscenze da possedere (titoli di studio) ma soprattutto capacità operative (esperienze maturate) che sono strettamente necessarie in questa fase del PNRR e per la promozione di nuovi interventi;
– L’Avviso contempla al punto 8 le indicazioni per l’accesso agli atti che avrebbe consentito a chiunque anche di avere informazioni, chiarimenti o recepire criticità. Ad oggi nessuna comunicazione risulta pervenuta;
– Solo dopo la scadenza, fissata per le ore 23.59 di giovedì 26 settembre, conosceremo il numero di aspiranti con le relative competenze.
Fin qui, il detto/non detto da parte della Giunta comunale. Adesso si attendono gli ulteriori ”chiarimenti” dell’assessore al Personale, mentre un po’ ovunque, non solo in città, ci si dice certi sul nome che magicamente uscirà vincitore del bando.