• Contatti
mercoledì, Luglio 16, 2025
  • Login
ViViPress
  • arte
  • attualità
  • cronaca
  • città e ambiente
  • cultura
  • costume e società
  • economia
  • editoriale
  • eventi
  • opinioni
  • politica
  • sanità
  • sport
  • viaggi
Nessun Risultato
Vedi Tutti i Risultati
  • arte
  • attualità
  • cronaca
  • città e ambiente
  • cultura
  • costume e società
  • economia
  • editoriale
  • eventi
  • opinioni
  • politica
  • sanità
  • sport
  • viaggi
Nessun Risultato
Vedi Tutti i Risultati
ViViPress
Nessun Risultato
Vedi Tutti i Risultati

Omaggio a Onofrio Simonetti, intellettuale monteleonese, nel 230° anniversario della sua nascita

da Maurizio
30 Settembre 2024
in cultura, ricordi
Tempo di lettura: 5 minuti
Share on FacebookShare on Twitter

Nacque a Francavilla Angitola il 29 settembre 1794. Medico e intellettuale, fu considerato uno dei principali studiosi di Dante

È uno degli intellettuali più interessanti che Vibo Valentia può annoverare tra i suoi figli migliori, eppure è da tempo confinato in un colpevole dimenticatoio.

Ti potrebbe anche piacere

Favelloni apre le porte al ritmo: tre appuntamenti per scoprire il mondo delle percussioni

Favelloni apre le porte al ritmo: tre appuntamenti per scoprire il mondo delle percussioni

13 Luglio 2025
143
…ma l’estate a Vibo Valentia sembra essere soltanto una vaga sensazione!

La Pro Loco di Vibo Marina presenta il programma della iniziative per l’Estate 2025

11 Luglio 2025
147

Onofrio Simonetti, filosofo, teologo, medico e geologo nacque a Francavilla Angitola, il 29 settembre del 1794 e morì nella città in cui visse ed operò, Vibo Valentia, che a quel tempo era ancora Monteleone, il 31 luglio 1864. Allievo del dotto canonico Raffaele Potenza, divenuto poi vescovo di Gerace, sono state tramandate le testimonianze di stima che ebbe da parte di illustri contemporanei, tra i quali Pasquale Galluppi e Luigi Settembrini.

attiliofiorillo

Le cronache del tempo raccontano che egli fu: pubblicista insigne e gran filosofo, teologo profondo, valente medico, geologo di non comune perizia, poeta e patriota fervente. Nato da genitori modesti possidenti, orfano di padre, fu educato al culto del sapere e dell’amore dalla pia madre. Compiuti i primi studi, ancora giovinetto, Onofrio Simonetti si reca a Napoli presso la Facoltà di Medicina e già qui si distingue per la pubblicazione nel 1816 di uno studio sulla Neurogastria con dedica al valente Maestro Petrucelli. Laureatosi in medicina, si stabilisce nell’allora Monteleone (oggi Vibo Valentia), dove contrasse matrimonio e dove esercitò, in apostolato, la professione di medico.

Pur dedicandosi con impegno alla professione medica, Simonetti non trascura i suoi studi preferiti, soprattutto la letteratura, e tra l’ammirazione incondizionata della Commissione ottiene la cattedra di Filosofia e Matematica nel Reale Collegio Vibonese divenendo, a partire dal 16 maggio 1822  docente di filosofia. Intanto, i suoi studi producono. benché- si sottolinea nelle biografie del tempo – svolga contemporaneamente il triplice ufficio di insegnante, di medico, e di padre di numerosa prole, notevoli risultati dando alle stampe nel 1845 un libro sulla filosofia di Dante nella “Divina Commedia” che conquista l’interesse degli studiosi ricevendo lettere di lode ed apprezzamenti da parte di illustri intellettuali.

Cesare Malpica gli scrisse da Napoli che “l’Auro volume tutto italiano lascia indietro di mille miglia quello dell’Orazione”. Il Conte Marulli sostenne che “quella è un’opera tanto classica quanto lo stesso Poema di Dante”. Il degno discepolo Giovanni Gemelli da Filadelfia gli scrive che nessuno “aveva tanto profondamente disgelato le verità morali, teologiche e filosofiche della Divina Commedia”.

simonetti divina commedia

Ed ancora, per il trattato in difesa del filosofo Pasquale Galluppi di Tropea gli scrivono lettere fervide d’ammirazione da Francavilla Angitola il Dotto Teologo Sacerdote Giuseppe Ciliberti; da Tropea Giuseppe Mario Scrugli, ed altri.

Il saggio dedicato a Campanella trova il consenso dello stesso Galluppi che da Napoli gli invia il suo vivo plauso.

Luigi Grimaldi gli scrive da Catanzaro: “il vostro nome e quello di Galluppi renderanno ai posteri famosa questa Calabria”.

Per la morte della venerata Maria Cristina di Savoia Regina di Napoli, Simonetti scrive un’orazione funebre che gli procura la lode e la riconoscenza di Pasquale Galluppi e di Luigi Settembrini, il quale da Catanzaro gli scrive una lettera affettuosa.

Intellettuale apprezzato, non fu da meno da medico. Si ricorda ancora, ad esempio, quando nella natìa Francavilla ebbe a svilupparsi un male endemico nella popolazione. Nell’autunno del 1844, come si desume dal libro delle sedute del Decurionato dello stesso anno, si racconta che, mentre il medico “condotto” si rifiutava dal prestare assistenza (tanto da essere poi esonerato) l’Onofrio spontaneamente e gratuitamente accorreva da Monteleone al suo caro borgo natio per assistere gli umili e gli afflitti, procacciando a molti la guarigione e lo stesso Decurionato, costituito da antenati di parte degli attuali deliberanti, invitava l’intendente della Provincia (quello che oggi è il Prefetto) a manifestare il ringraziamento dell’intero popolo.

simonetti san foca

Ammirato ed apprezzato in vita, quando il mattino del 31 luglio 1864 dopo brevissima malattia Onofrio Simonetti cessò di vivere, un lutto profondo invase tutta la città. La sua salma ebbe esequie imponentissime e molte furono le parole di cordoglio. Alessandro D’Ancona ebbe a dire “il suo nome è conosciuto oltre che a quello di Filosofo calabrese, a quello Sacro a tutti gli Italiani di Dante”.

del valore intellettuale di Onofrio Simonetti ne dà ragione anche l’Enciclopedia Treccani, che lo annovera tra gli studiosi degni essere ivi ricordati essendo, tra l’altro, inserito nella Enciclopedia Dantesca edita nel 1970.

simonetti treccani

La casa in cui visse a Vibo Valentia si trova all’incrocio tra Via F. Fiorentino e Via O. Simonetti, dove si affaccia la scuola elementare De Amicis.

WhatsApp Image 2024 09 29 at 12.50.43

e si individua anche perché sulla facciata è posta una lapide su cui si legge:

Ad ONOFRIO SIMONETTI

che

in questa camera

di medicina, di lettere, di teologia felicemente discorse

e la filosofia di Dante

e ben parecchi altri volumi scrisse

generoso di animo, di grande senso illibato nei costumi

caro agli amici alla famiglia carissimo

raro e sublime esempio di riverenza di ammirazione

ogni speranza fu spenta

nel giorno infaustissimo 31 luglio 1864

visse poco ben LXX anni

lasciando ai suoi sola consolazione

l’essere pianto encomiato da tutti

durerà grata a molti la memoria

di chi tanto lustro accresce

al nome italiano

amorosamente i figli

questo doloroso  ricordo

tributarono

Al momento, però, l’auspicio espresso in questi versi sembra venir meno, con la città che vergognosamente gli sta tributando piuttosto un ingiusto oblio.

Non noi!

Tags: danteFrancavilla Angitolaonofrio simonettiVibo Valentia

Maurizio

Articoli Simili

Favelloni apre le porte al ritmo: tre appuntamenti per scoprire il mondo delle percussioni

Favelloni apre le porte al ritmo: tre appuntamenti per scoprire il mondo delle percussioni

da redazione
13 Luglio 2025
143

Si tratta di tre incontri aperti a tutti – appassionati, studenti, curiosi, famiglie e musicisti - ingresso libero Nell’ambito delle...

…ma l’estate a Vibo Valentia sembra essere soltanto una vaga sensazione!

La Pro Loco di Vibo Marina presenta il programma della iniziative per l’Estate 2025

da redazione
11 Luglio 2025
147

Nel retrobanchina Fiume intrattenimenti con cinema, libri, musica. “Il Punto Informazione Pro Loco” un importante servizio in area portuale per...

Maierato punta alla valorizzazione della Rosìa, grano antico dall’importante valore nutraceutico

Maierato punta alla valorizzazione della Rosìa, grano antico dall’importante valore nutraceutico

da redazione
10 Luglio 2025
132

È stato mappato geneticamente dai ricercatori dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria. L'evento è in programma lunedì 14 luglio È in...

Si rinnova il rito della transumanza in Sila della mandria dei Mancuso ed è come rivedere le scene di un film

Si rinnova il rito della transumanza in Sila della mandria dei Mancuso ed è come rivedere le scene di un film

da admin_slgnwf75
10 Luglio 2025
141

Il riferimento è al film di Eugenio Attanasio "Figli del Minotauro". Le donne degli allevatori hanno preparato un delizioso banchetto...

Prossimo
Vibo Valentia e la Piana di Gioia Tauro senz’acqua per un guasto, ma il Comune non ha avvisato la popolazione

Vibo Valentia e la Piana di Gioia Tauro senz'acqua per un guasto, ma il Comune non ha avvisato la popolazione

ViViPress – i fatti raccontati in libertà

Supplemento online di Pagine Vibonesi
Direttore Responsabile Maurizio Bonanno
Registrazione Tribunale di Vibo Valentia n. 76 del 12/02/1993

Edizioni Il Cristallo
e-mail: redazione@vivipress.com

  • Contatti

© 2024 ViViPress.com - i fatti raccontati in libertà. - Powered by 3k Studio - proprietà piattaforma web, partner: intellighenzianews

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
colacchio gif maker

Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
Visualizza le preferenze
{title} {title} {title}
Nessun Risultato
Vedi Tutti i Risultati
  • arte
  • attualità
  • cronaca
  • città e ambiente
  • cultura
  • costume e società
  • economia
  • editoriale
  • eventi
  • opinioni
  • politica
  • sanità
  • sport
  • viaggi

© 2024 ViViPress.com - i fatti raccontati in libertà. - Powered by 3k Studio - proprietà piattaforma web, partner: intellighenzianews