I Riti della Settimana Santa – Patrimonio Identitario Calabrese è stato presentazione nella storica Chiesa del Rosario di Vibo Valentia
La cultura popolare vibonese, che a giudizio di molti studiosi ancora oggi appare ancorata ad un retroterra arcaico agro-pastorale, vive, puntualmente ogni anno, un momento di particolare partecipazione attraverso le manifestazioni religiose della settimana santa, un misto di religione e tradizione che intesse un profondo dialogo tra mondo popolare e mondo colto che dà ai giorni che precedono la Pasqua un valore molto sentito, con un alternarsi di rituali che coinvolgono la quasi totalità della popolazione.
A studiarli nella sua essenza più profonda vi si è dedicato Daniele De Masi. Ne è scaturito un volume edito da Libritalia, che è stato presentato nella Chiesa del Rosario a Vibo Valentia.
“Riti della Settimana Santa – Patrimonio identitario calabrese”, questo il titolo del libro di Daniele De Masi, spazia dalla storia culturale a quella religiosa di Vibo Valentia, dai Venerdì di Marzo al Triduo Pasquale, passando dai riti calabresi a quelli siciliani e sardi, soffermandosi con particolare attenzione alle processioni più significative ed intense: le Vare e la Desolata del Venerdì Santo, l’Affruntata della Domenica di Pasqua.
Alla presenza del Vescovo della Diocesi, mons. Attilio Nostro, del sindaco di Vibo Valentia Enzo Romeo, i relatori, con l’editore Enrico Buonanno, hanno messo in evidenza il valore di questo lavoro di Daniele De Masi, nel documentare e trasmettere le tradizioni calabresi e soprattutto quelle di Vibo Valentia. L’autore ha, così, fatto riscoprire le radici spirituali e culturali della Pietà popolare, attraverso un’opera che è come un viaggio tra le manifestazioni di fede.
Il pregio di Daniele De Masi è innanzitutto l’essere riuscito a trasmettere con il suo libro quel pathos e quel coinvolgimento emotivo che si respira durante le tradizioni antiche, le processioni e i canti popolari di questo suggestivo e straordinario periodo dell’anno.