La piccata replica dell’amministratore comunale all’intervento del consigliere regionale Michele Comito, coordinatore provinciale di Forza Italia
“Ho letto con molta attenzione la nota dell’On.le Comito ed il suo giudizio sui cento giorni dell’Amministrazione Romeo. Ritengo stia nel gioco delle parti la critica da parte di chi in città, dopo quindici anni, si ritrovi ad essere opposizione e, senza analizzare il motivo per cui sia diventato opposizione, parli dei 100 giorni dell’amministrazione Romeo dimenticandosi dei precedenti 5186 giorni ininterrotti di governo del centrodestra”.
Esordisce così Stefano Soriano, il super assessore della Giunta Romeo detentore di deleghe dal possente peso specifico: Attività produttive, Cultura, Commercio, Turismo, Sport ed altro ancora, nella risposta alle dichiarazioni che poche ore fa ha rilasciato il consigliere regionale Michele Comito nella sua veste di coordinatore provinciale di Forza Italia, partito oggi all’opposizione in Consiglio comunale dopo la sconfitta elettorale del giugno scorso che ha portato l’esponente del PD Enco Romeo a Sindaco di Vibo Valentia.
“Questi cento giorni – spiega Soriano – sono stati difficili per mille motivi: per le emergenze, che sono sempre le solite, per i problemi che sono sempre gli stessi, per una pianta organica dell’ente che, a dispetto di quello che aveva lasciato l’ultima giunta di centrosinistra alla prima di centrodestra, si è dimezzata nei numeri”.
Soriano, che continua a rivolgersi al coordinatore provinciale di Forza con l’appellativo di “onorevole”, pur essendo Comito solo un consigliere regionale, ritine che: “Il problema del buon onorevole Comito, quindi, sono i cento giorni dell’Amministrazione Romeo. È una ricostruzione simpatica che, tuttavia, tende a distogliere l’attenzione del lettore da quei precedenti 5186 giorni di governo di centrodestra che hanno portato la città ad arrivare in queste condizioni”.
Sentendosi, poi, chiamato in causa, Soriano precisa: “L’on.le Comito parla di cultura come cavallo di battaglia dell’Amministrazione Romeo. Ebbene, sappia che sarà così nonostante l’intero settore poggi interamente su un solo dipendente, poiché è questo ciò che 15 anni di governo la destra ha lasciato a Vibo.
Vibo capitale del libro… con un solo dipendente nel settore cultura!!! Ma stia pure tranquillo il capogruppo di Forza Italia, perché la cultura sarà uno dei settori che brillerà a fine mandato, cosi come lo sport. Già, lo sport!”
Anche su questo argomento, è Soriano il competente per delega chiamato a rispondere e non si tira indietro: “L’on.le si chiede a che punto sia il progetto della piscina comunale, ascrivendo eventuali ritardi al sottoscritto e a questa amministrazione. Tuttavia il caro e buon onorevole bene avrebbe fatto a chiedere preliminarmente al suo ex assessore ai lavori pubblici, il reale motivo per cui si è giunti a sottoscrivere il contratto con la ditta che si è aggiudicata l’appalto solo qualche giorno fa. Oppure potrebbe chiedere sempre allo stesso ex assessore il motivo per il quale si rischiava di perdere un vecchissimo finanziamento per la realizzazione della pista di atletica che forse oggi, grazie all’impegno dei tecnici ed a un minimo di caparbietà dell’Amministrazione Romeo, probabilmente permetterà di realizzare una prima parte della suddetta pista”.
Passando da un argomento all’altro, pur sempre nelle sue competenze, l’assessore rassicura anche su un altro delicato argomento: “Sul teatro poi, dulcis in fundo, lo vuole sapere davvero l’On.le Comito il motivo per cui ancora non si è aperto in via definitiva? Magari la risposta già la sa perché qualche suo ex assessore di Forza Italia glielo ha sussurrato. Ma anche su questo, faremo chiarezza e porteremo il teatro all’apertura ufficiale ma stavolta definitiva e non solo promozionale”.
Quindi, la conclusione: “La critica è sempre legittima e, per quanto mi riguarda, ben accetta ma quando si è governato questa città per ben 5186 giorni continuati è bene fare attenzione prima di addebitare ad altri responsabilità dopo solo 100 giorni. Anche perché a voler parlare di rendiconto ci si potrebbe anche prendere gusto ed allora, verrebbe da interrogarsi su quello relativo ai due anni e mezzo di consiliatura regionale di chi è stato dapprima presidente della commissione sanità ed oggi capogruppo di Forza Italia”
P.S.= .onorévole (ant. orrévole) agg. [rifacimento del lat. honorabĭlis (v. onorabile), secondo gli agg. in –evole]. – 1. Degno d’onore, onorato, che gode alta reputazione (per meriti, dignità, grado, nobiltà, ecc.). In Italia (e in altri paesi a regime parlamentare, per calco dell’ingl. the Honourable), è appellativo riservato ai membri del Parlamento, deputati e senatori (abbreviato di solito in on.) – Tratto dalla Enciclopedia Treccani