Una splendida vertigine che la società rossoblu non provava da un quarto di secolo, Per vedere la Vibonese sola al comando bisogna, infatti, tornare ai tempi del compianto Pasquino
Ancora una vittoria, l’ottava in campionato e la terza consecutiva. E primo posto confermato, ma questa volta in solitaria grazie alla contemporanea sconfitta della Scafatese a Caltanissetta. Per ritrovare la Vibonese sola in vetta alla classifica bisogna risalire ad oltre venti anni fa, esattamente 24 anni fa nella stagione 2000-2001, quando in panchina sedeva il compianto Marcello Pasquino, alla guida di una squadra che fece sognare i tifosi rossoblù riaccendendo l’entusiasmo per il calcio in città.
Questa Vibonese, sotto la cura di Michele Facciolo, potrebbe ripetere il miracolo.
I rossoblu dimostrano maturità ed equilibrio nel saper gestire anche questa partita conto il Ragusa.
L’inizio della gara è di attesa avendo preso atto della diga che l’allenatore dei siciliani Erra ha eretto per frenare l’iniziativa dei padroni di casa. La Vibonese non si scompone, macina il suo gioco e alla mezz’ora passa grazie ad un’invenzione di Favo che lancia Alagna, libero di entrare in area e con un diagonale superare Grasso in uscita.
Il Ragusa prova a reagire e si guadagna una buona occasione con Cipolla, ma niente di più in attesa del riposo.
Nella ripresa la Vibonese parte lancia in resta, ma deve aspettare il trentesimo per mettere a segno il secondo gol. Germinio di testa insacca superando l’incolpevole Grasso.
I rossoblu controllano in scioltezza al punto che Illipronti vive un secondo tempo di tutto riposo senza mai reali pericoli.
E così la Vibonese incassa vittoria e primato solitario in classifica.