Grande partecipazione e dibattito intenso. Un successo l’iniziativa dell’associazione Radici per il Futuro presieduta da Rosa Alba Nardo
Un appuntamento dall’alto valore culturale quello offerto dall’associazione Radici per il futuro, presieduta da Rosa Alba Nardo e nata con l’intento di radunare gli allievi del Liceo classico Michele Morelli di Vibo Valentia. L’aula magna dello storico liceo ha ospitato infatti un incontro dal tema particolarmente intrigante: “Il Sublime dal ‘700 a Giacomo Leopardi”, che ha coinvolto il folto pubblico presente in un confronto serrato e variegato nelle diverse sfaccettature grazie alla presenza di due relatori che sono riusciti a catalizzare l’attenzione mettendo a confronto l’idea di “Sublime” attraverso due percorsi dal forte impatto storico-culturale.



Raniero Pacetti, bibliofilo tra i più accreditati non solo in Calabria e studioso attento dei fenomeni culturali che in questa regione si sono realizzati in un preciso periodo storico, ha affrontato l’argomento partendo dal concetto filosofico che dall’Illuminismo in poi si è articolato, quindi lo ha sviluppato attraverso i racconti e le immagini, uniche e suggestive che solo lui può proporre avendone i rari e preziosi originali, dei “viaggiatori in Calabria”, in un periodo in cui il cosiddetto “Tour” nel profondo Sud del Regno di Napoli era tappa di un vero e proprio percorso iniziatico per gli intellettuali europei.
Raffaele Gaetano, studioso attento e dalle visioni originali ed interessanti, autore di lavori che spaziano intorno a queste tematiche, ha offerto una approfondita analisi del concetto di Sublime attraverso la poetica di Giacomo Leopardi ricordando che quella di sublime è una delle idee portanti dell’estetica moderna, la cui fortuna, riproposta in Francia da Boileau con la traduzione de Il Sublime di Longino, passa per l’Inghilterra di Addison, Dennis e Burke, aprendo la strada al Romanticismo.


Gaetano sviluppa il suo ragionamento attraverso una fitta rete di rimandi e rifrangenze a conferma della accuratezza dell’indagine filologica e storiografica, che unita ad una raffinata sensibilità critica, ha ammaliato i presenti suscitando una serie di interventi che hanno permesso di sviluppare vieppiù concetti dal tono filosofico contribuendo a rendere la serata di grande interesse.




Un incontro, dunque, di particolare valore culturale, che conferma, come tra l’altro sottolineato dal sindaco Enzo Romeo nel suo indirizzo di saluto, lo spessore delle tematiche che Radici per il futuro, sotto la guida della presidente Rosa Alba Nardo, propone periodicamente e con successo.