Il piccolo arsenale è stato trovato dai Carabinieri nascosto in due terreni agricoli e nell’appartamento di uno dei denunciati
Giornate impegnative per i carabinieri calabresi che in diverse operazioni hanno deferito 3 persone e sequestrato un piccolo arsenale.
I militari della Compagnia di Melito Porto Salvo, con il supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria” e del Nucleo Cinofili di Vibo Valentia, impegnati in una prima operazione effettuata nell’ambito delle attività che conduce l’Arma nella lotta alla detenzione illegale di armi e munizioni, hanno denunciato due persone, un 68enne e una 63enne, entrambi residenti a Melito Porto Salvo, per detenzione abusiva di armi e munizioni, in quanto durante una perquisizione in un terreno riconducibile all’uomo è stato trovato un tubo in PVC con dentro 21 cartucce cal. 12 a pallini, mentre su un terreno di proprietà della donna, è stato trovato un sacco di cellophane al cui interno era stata nascosta una pistola revolver cal. 7.65 con quattro cartucce, una carabina Remington 66 cal. 22 con 14 cartucce, e una doppietta cal. 12 smontata in tre parti con matricola abrasa.
Nella seconda operazione effettuata sempre a Melito porto Salvo, nell’abitazione di un 65enne titolare di un regolare porto d’armi, è stato trovato un fucile Beretta cal. 12 mai denunciato mentre non è stata trovata un’altra arma, regolarmente registrata, ma non più rintracciabile, per questo l’uomo è stato denunciato per detenzione abusiva e omessa custodia di armi, nel frattempo gli sono stati sequestrati due fucili, una carabina ad aria compressa e dieci cartucce cal. 12 a palla singola.