<p><strong><em> L&#8217;appuntamento del 5 Dicembre alle ore 17,15 nasce da un’idea di Diego Antonio Nesci e di Dalila Nesci, già Parlamentare e Sottosegretario di Stato del Governo Draghi</em></strong></p>



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<p>Il termine “woke”, nato negli Stati Uniti, indicava originariamente una consapevolezza delle ingiustizie sociali. Oggi, è al centro del dibattito pubblico e politico, spesso associato alla <em>cancel culture</em> e visto come un atteggiamento ideologico quasi dogmatico. In Italia, il dibattito a riguardo è ancora in fase emergente.</p>



<p>La cultura woke alimenta posizioni ideologiche polarizzanti. A sinistra, viene vista come una degenerazione della sinistra illiberale, mentre a destra, specialmente in ambiti populisti, viene adottata con un atteggiamento intollerante verso le questioni delle minoranze e dei diritti civili.</p>



<p>Il 5 Dicembre alle ore 17,15, a Palazzo Montecitorio si terrà un dibattito sul tema: “Cultura woke, il potere delle narrazioni identitarie”. I relatori Paola Concia, Marco Minniti, Giuseppe Fioroni e Antonio Di Bella si confronteranno nell’ambito dell’avviato ciclo di incontri “Pomeriggi Popolari a Montecitorio”, con apertura dei lavori e saluti istituzionali dell’On. Anna Ascani Vicepresidente della Camera dei Deputati. Con questo convegno, si vuole promuovere una riflessione critica e un dialogo aperto tra esperti, politici e cittadini. Esploreremo come le narrazioni identitarie della cultura woke stiano ridefinendo i concetti di identità e appartenenza in Occidente. I relatori ne discuteranno partendo dalla riflessione su alcuni esempi pratici delle ripercussioni della cultura woke: i cambiamenti nel linguaggio, la mancata approvazione del DDL Zan, fino alla campagna elettorale delle presidenziali americane vinte di recente da Trump.</p>



<figure class="wp-block-image size-full"><img src="https://vivipress.com/wp-content/uploads/2024/12/Pomeriggi-Popolari-a-Montecitorio.jpg" alt="" class="wp-image-21083"/></figure>



<p>L’organizzazione degli eventi nasce da un’idea di Diego Antonio Nesci e di Dalila Nesci, già Parlamentare e Sottosegretario di Stato del Governo Draghi, con l’obiettivo di sollecitare il dialogo e l’ascolto fra esperti, politici e persone cosiddette comuni sulle grandi questioni che riguardano il destino dell’Essere umano e del Pianeta Terra, dal clima alla tecnologia, dalla demografia alla geopolitica.</p>



<p>In un’epoca di pericolosa spoliticizzazione dei cittadini e fragilità inedite, il potere delle narrazioni identitarie gioca un ruolo importante nella formazione culturale dei giovani e nei possibili condizionamenti dell’opinione pubblica. Sarà utile, per tanto, stimolare una discussione costruttiva che possa arricchire il panorama culturale e politico del nostro Paese.</p>



<p>Per partecipare all’evento è necessario accreditarsi qui <a href="https://bitly.cx/ujp7J">https://bitly.cx/ujp7J</a> oppure visita il sito <a href="http://paroleguerriere.info">paroleguerriere.info</a></p>

“Cultura Woke: il potere delle narrazioni identitarie”, a Montecitorio un interessante dibattito sul tema
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da Maurizio
- Categories: politica
- Tags: dalila nescimontecitoriowoke
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