L’inaugurazione preceduta da un incontro durante il quale chi lo ha conosciuto e frequentato in vita lo ha descritto nelle sue diverse sfaccettature di personalità poliedrica e complessa
La Biblioteca Comunale di Cardinale, situata in Viale Roma, è stata ufficialmente intitolata a Giampiero Nisticò, già Sindaco di Cardnale e figura di riferimento per il territorio, ma non solo. Perché Giampiero Nisticò era conosciuto ed ancora oggi riconosciuto ed apprezzato quale intellettuale a tutto tondo ed anche per questo la cerimonia di intitolazione è stata preceduta da un incontro durante il quale persone che lo hanno conosciuto e frequentato in vita lo hanno descritto nelle sue diverse sfaccettature di personalità poliedrica e complessa.
Come evidenziato dal Sindaco di Cardinale, Danilo Staglianò, che ha voluto sottolineare l’importanza di questo momento per la comunità, si è trattato di un evento che ha rappresentato un momento di profonda riflessione e gratitudine nei confronti di un uomo che ha lasciato un’eredità culturale e umana straordinaria, trasformando ogni spazio in cui ha operato in un luogo di conoscenza, dialogo e arricchimento. A rafforzare il ricordo di Nisticò quale figura cardine del territorio, una presenza istituzionale di assoluto rilievo giunta a Cardinale per questo momento: il sottosegretario agli Interni Wanda Ferro, il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso, il presidente della Provincia di Catanzaro, Amedeo Mormile.
Ma Giampiero Nisticò non è stato solo un punto di riferimento politico (come descritto dagli interventi dell’on. Mario Tassone e da Franco Cimino), ma soprattutto culturale (aspetto questo sottolineato dagli interventi di Maurizio Bonanno e Ulderico Nisticò) quale poeta, commediografo, critico d’arte; soprattutto, un esempio per le generazioni presenti e future nel suo ruolo di dirigente scolastico. È stato preside a Soriano e nei due licei, classico e scientifico, di Vibo Valentia, come raccontato da Maria Silvestro, succeduta a lui alla guida del liceo Berto, e da Grazia Presto e Maria Teresa Daffinà.
Un alternarsi di ricordi, aneddoti e racconti, coordinati dal giornalista Rai Francesco Brancatella, che è riuscito a tracciare i lineamenti di questa figura dalla forte personalità. Il tutto corredato da video commemorativi, mentre due suoi allievi ha reso omaggio al suo contributo alla letteratura e al teatro, recitando alcuni suoi testi tra poesia e dialoghi teatrali.
La Biblioteca Comunale di Cardinale incarna il suo sogno di rendere la cultura il cuore pulsante di una comunità rendendo omaggio alla visione e all’impegno di un uomo a suo modo straordinario.