Oltre al consigliere comunale, anche funzionari della polizia locale e dell’Aterp
L’indagine congiunta di Carabinieri e Digos, sarebbe partita da una vicenda di corruzione legata all’assegnazione degli alloggi popolari dell’Aterp in Vale Isonzo, che sembra essere avvenuta in modo arbitrario attraverso un sistema di favoritismi e mazzette, che avrebbe garantito abitazioni a chi non ne aveva diritto, ma poteva pagare una tangente, lasciando senza casa chi invece avrebbe dovuto averla e che non poteva pagare la mazzetta.
Tra gli indagati figurano anche un consigliere comunale di Catanzaro, Sergio Costanzo, che si trova ai domiciliari, e un membro del Corpo della Polizia di Palazzo De Nobili, Ivan L’Arocca, che ha avuto anche l’interdizione dai pubblici uffici, tra gli altri indagati figurano anche funzionari e dipendenti dell’Aterp: Domenico Albino, Concetta Raffa, Sandro Gironda Veraldi e Manlio Severino, responsabile del riordino abitativo e della Polizia Locale, Giuseppe Grande, oltre a Raffaella Trapuzzano, funzionaria dell’ufficio regolarizzazione.