Si chiude l’anno, ma solo l’ultima metà lo vede assiso su una poltrona carica di deleghe strategiche ed importanti e prova a fare un breve sunto sul già fatto e sul da fare
Esponente storico del PD vibonese, Stefano Soriano è da considerare, insieme a Francesco Colelli, l’artefice del trionfo di Enzo Romeo e del ritorno della sinistra alla guida della città dopo un quindicennio di opposizione. Il premio, se così si può definire, è stato quello di nominarlo assessore, una scelta quasi scontata e conquistata per meriti sul campo, meno scontato è che gli fossero assegnate deleghe di peso, strategiche per la gestione di una città complessa come Vibo Valentia e che, proprio per questo, raramente si concentrano in un’unica persona. Stefano Soriano non si è scomposto e si è messo al lavoro e, adesso che alla fine dell’anno si è soliti per fare un bilancio di ciò che è stato fatto, sebbene sia subentrato nel ruolo da poco meno di sei mesi, coglie l’occasione per fare un primo punto sul già fatto e su quello che nell’immediato si può fare.
Partiamo dallo Sport, che proprio ieri gli ha regalato un’occasione unica, che di certo rimarrà impressa nella sua memoria, avendo potuto ospitare in questa veste un Commissario Tecnico di una Nazionale di Calcio, il vibonese Francesco Calzona CT della Nazionale slovacca.

“Particolare attenzione – afferma Soriano – abbiamo dato all’impiantistica sportiva che negli ultimi anni ha visto importanti chiusure nella nostra città. Sono stati appaltati i lavori di adeguamento e sistemazione della piscina Comunale, lavori che sono iniziati da circa due mesi e che si dovrebbero concludere in un anno. Proprio ieri è arrivato l’ultimo parere necessario (quello del CONI) per passare alla fase esecutiva della progettazione della pista di atletica che sorgerà a fianco alla piscina comunale di Vibo città. Nel settore abbiamo avviato una mappatura completa di tutte le strutture sportive e nel 2025 cercheremo di mettere a bando quelle strutture già realizzare e di programmare dei bandi di valorizzazione di strutture in disuso o abbandonate”.
Non c’è dubbio che più complesso è il discorso relativo alla delega al Commercio, in una città che vive in questo settore la crisi più drammatica, con la triste sequenza di vetrine desolatamente vuote per chiusura attività lungo il Corso che storicamente era e dovrebbe essere il corso commerciale della città: “Abbiamo aperto immediatamente l’interlocuzione con i commercianti e le sigle sindacali e di categoria – annuncia l’assessore – che hanno portato al riavvio ed all’ampliamento del tavolo tecnico del commercio che abbiamo deciso di denominare tavolo dello sviluppo economico della città. Abbiamo allargato la discussione a tutti i soggetti che possono dare un contributo al rilancio del commercio cittadino. Nel settore della SUAP abbiamo avviato un’importante operazione di riorganizzazione che ci sta portando a mettere ordine in un settore che fino a qualche tempo fa viveva una difficoltà e che nel 2025 dovrà essere uno degli elementi propulsivi dell’amministrazione Romeo attraverso la gestione ordinata e puntuale di tutte le pratiche che riguardano le attività commerciali, dai dehors alle fiere passando per una attenta gestione delle autorizzazioni in materia di sicurezza e di pubblici spettacoli.
“La parola d’ordine – chiude l’argomento Stefano Soriano – sarà: eliminare la discrezionalità ed uniformare le procedure”.

Ancor più impegnativa è la delega alla Cultura in una città come Vibo Valentia che di questo aspetto si fa storicamente vanto, che è stata nei decenni punto di riferimento per congressi e festival, appuntamenti di rilievo più che nazionale fino ad essere Capitale italiana del Libro.
“In questi pochi mesi – spiega il mega assessore della Giunta Romeo – abbiamo cercato di rilanciare Vibo come città della cultura avviando interlocuzioni con tutti gli operatori del settore. Le iniziative di carattere culturale si sono susseguite ed hanno visto la presenza a Vibo Valentia di diversi autori nazionali come Sigfrido Ranucci e Piero Marrazzo su tutti. Si sta provando a rilanciare attraverso una valorizzazione Palazzo Gagliardi come Palazzo della Cultura anche se le condizioni in cui versa lo stesso rendono necessari degli interventi”.
Ed ancora: “Abbiamo puntato ad un rilancio importante della Biblioteca comunale che negli ultimi mesi è tornata ad essere punto di incontro e di iniziative che si rivolgono tanto ad un pubblico giovane che meno giovane. Laboratorio, concerti, e la risistemazione degli spazi stanno riportando e riporteranno la biblioteca ad essere uno dei centri culturali della città”.
Quindi, conclude non nascondendo quello che è al momento il “grande” problema nella gestione della cultura a Vibo Valentia: “Comprendendo quello che costituisce il sistema bibliotecario vibonese per la nostra città – spiega Soriano – abbiamo lavorato affinché si ripartisse dalla costituzione degli organismi dello stesso ed il sindaco Romeo è diventato presidente del Sbv. Il 2025 sarà un anno determinate per il futuro del Sbv e vedrà il Comune di Vibo capofila del tentativo di salvataggio dello stesso”, un impegno dichiarato di assoluto valore, che deve diventare sin da subito una promessa della quale si dovrà rispondere non solo ai cittadini vibonesi ma a tutta la regione.

E, infine, visto che non si è voluto far mancare nulla, Stefano Soriano ha parlato anche di Turismo, una delega non solo strategica, ma, verrebbe da dire, delicata considerato che Vibo Valentia è il capoluogo della provincia più turistica della Calabria potendo vantare eccellenze internazionalmente riconosciute sia lungo la costa – soprattutto lungo questa meravigliosa Costa degli Dei! – sia in montagna (le Serre), senza tralasciare il territorio collinare. Il tutto in un mix eccezionale di bellezze storiche e ambientali.
Per il turismo, Soriano spiega che: “in questi cinque mesi abbiamo realizzato centinaia di iniziative volte a richiamare turisti nella nostra città. L’estate scorsa nonostante ci siamo insediati a metà luglio abbiamo lavorato per realizzare iniziative importanti nei nostri luoghi di mare. Questo natale si è caratterizzato per diversi tipi di iniziative che sono andate dalla via dei presepi alla via del bacio ad oltre 90 spettacoli che hanno animato il centro di Vibo ma anche Vibo Marina e le frazioni”.
Quindi, il futuro e l’annuncio: “Il 2025 sarà l’anno dove investiremo in maniera importante sul turismo in tutte le sue accezioni. Abbiamo messo in campo un nuovo sistema per la gestione ed il controllo della tassa di soggiorno, dopo aver incontrato ed ascoltato i rappresentanti delle strutture recettizie che ci hanno chiesto maggiori controlli per l’emersione di strutture irregolari. Tutto questo ci permetterà una programmazione più accurata delle iniziative necessarie a rilanciare il turismo in città. Nel 2025 avvieremo il tavolo tecnico del turismo previsto nel nuovo regolamento sulla imposta di soggiorno approvato qualche giorno addietro”.
Presente e futuro di un pezzo importante della città di Vibo Valentia, dunque, come visto da quello che abbiamo definito il mega assessore della Giunta Romeo: Stefano Soriano.