È lo zio del ragazzo che avrebbe maltrattato la figlia della vittima
Dopo la nottata tra interrogatori e ricerche della pistola che ha ucciso Roberto Guerrisi, l’uomo di 42 anni, calabrese di nascita ma residente a Boltiere e operaio della Tenaris, gli inquirenti questa mattina verso le 10 hanno effettuato un primo fermo.
Si tratterebbe di Rocco Modafferi, di 58 anni, che vive nella zona di Boltiere. È lo zio del fidanzato della figlia della vittima, coinvolto anche lui nella seconda lite avvenuta nel pomeriggio di ieri.
Al momento però non è trapelato nient’altro e si continua a cercare la pistola con la quale avrebbe sparato