Prosegue il viaggio della delegazione della Diocesi di Mileto Nicotera Tropea in Terra Santa per rilanciare il pellegrinaggio come esperienza di fede e di speranza per tutti
La delegazione italiana con i sacerdoti della Diocesi di Mileto Nicotera Tropea in visita in Terra Santa è giunta a Nazareth, dove il Vescovo Attilio Nostro, accompagnato dalla delegazione del CNPI , da sacerdoti impegnati nella guida dei pellegrinaggi cristiani e dai rappresentanti del Ministero del Turismo Israeliano in Italia nella persona di Maria Grazia Falcone, ha incontrato il Sindaco della città, Ali Salam. L’incontro, avviato dal Segretario Generale del Comune, ha rappresentato un momento di dialogo e confronto per migliorare l’accoglienza dei pellegrini, in vista del pellegrinaggio giubilare previsto nella Basilica dell’Annunciazione.



Durante la riunione, è stato evidenziato come il flusso dei pellegrinaggi rappresenti il 60% del totale dei visitatori che giungono in Terra Santa. Il Ministero del Turismo è impegnato attivamente nella valorizzazione del lavoro degli operatori locali DMC e dei tour operator italiani specializzati nell’organizzazione di viaggi per i pellegrini cristiani. Lo sforzo comune è quello di collaborare per ripristinare la speranza e rilanciare il turismo religioso, in un contesto reso difficile da anni di assenza di pellegrini a causa della pandemia e delle difficoltà geopolitiche.

Tra le proposte avanzate, si è discusso del potenziamento delle infrastrutture cittadine, con particolare attenzione alla pulizia, alla viabilità e alla creazione di un percorso pedonale giubilare per i pellegrini. Nazareth, infatti, non solo rappresenta il punto di ingresso in Terra Santa per molti pellegrini, ma costituisce anche la prima tappa fondamentale del pellegrinaggio cristiano.

Successivamente. il vescovo Attilio Nostro accompagnato da don Danilo D’Alessandro, direttore dell’Ufficio Pellegrinaggi della Diocesi insieme a Padre Francesco Mazzotta, direttore di Tele Dehon ha incontrato il Vescovo di Nazareth, Monsignor Rafic Nahra, con il quale sono stati affrontati temi rilevanti per migliorare l’accoglienza dei pellegrini. In particolare, si è discusso dell’importanza di offrire ai giovani, tradizionalmente non alto spendenti, la possibilità di visitare la Terra Santa attraverso l’utilizzo di strutture religiose per l’ospitalità. Monsignor Nahra ha espresso il suo pieno accordo con le proposte, mostrando disponibilità a collaborare per il miglioramento dell’accoglienza.

La giornata è iniziata con la celebrazione della Santa Messa nella Basilica dell’Annunciazione, dove il gruppo ha professato la propria fede e come pellegrini lucrare l’indulgenza plenaria.



Questi incontri hanno evidenziato l’importanza di unire le forze tra autorità religiose, civili e operatori turistici per garantire un’accoglienza migliore ai pellegrini e rilanciare il pellegrinaggio come esperienza di fede e di speranza per tutti.