Il sindaco Romeo: “Ci dotiamo a costo zero di uno strumento innovativo per calibrare le scelte sulla base delle reali esigenze dei cittadini”
Conferenza stampa, questa mattina per presentare la Piattaforma digitale del Comune di Vibo Valentia realizzata dalla società OpenEconomics.
Il sindaco Enzo Romeo, affiancato dall’assessore alle Politiche comunitarie Stefano Soriano, dalla vice sindaco Loredana Pilegi e dal segretario generale Scuglia, insieme ai rappresentanti di OpenEconomics, ha spiegato che si tratta di una piattaforma capace di analizzare benefici e costi delle spese comunali; valorizzare le ricadute economiche territoriali; monitorare digitalmente indicatori micro e macro del Comune; supportare le decisioni sui progetti pubblici.
La società OpenEconomics, con sede a Roma, si è aggiudicata il servizio “a seguito di una procedura ad evidenza pubblica, ed a costo zero per l’ente.
Un progetto estremamente innovativo, grazie al quale si potrà modernizzare l’infrastruttura gestionale del Comune con ricadute positive sui servizi finali erogati al cittadino.
La conferenza stampa è servita ad illustrare i vantaggi che scaturiranno dal servizio. “L’innovazione nel campo della pubblica amministrazione era un nostro obiettivo programmatico – ha aggiunto il sindaco – e questo servizio si inserisce appieno nelle nostre linee politiche e ci consentirà di ottimizzare l’utilizzo delle risorse pubbliche. Siamo davvero orgogliosi di questa collaborazione con OpenEconomics”.
Per l’assessore alle Politiche comunitarie, Stefano Soriano, si è giunti al traguardo partendo da “un confronto al nostro interno, con sindaco e segretario generale, nel quale ci siamo chiesti quali fossero gli strumenti migliori per calibrare le nostre politiche a vantaggio della comunità, come investire i fondi e dove reperirli, come riattivare il tessuto economico della città”.
“Da qui – ha aggiunto il segretario generale, Domenico Libero Scuglia – abbiamo avviato la procedura amministrativa, selezionando la società in base al suo curriculum. Con questa Piattaforma avremo un feedback su tutte le politiche di bilancio, dalle opere pubbliche all’affidamento dei servizi, alle politiche sociali, e capiremo con strumenti innovativi quali sono le ricadute dell’azione amministrativa sul Pil comunale e non solo, riusciremo anche a comprendere eventuali criticità e diseconomie ed a correggerci”.
Per OpenEconomics sono intervenuti Daniele Nardone, responsabile Innovation, e Dino Ferrarese, co-founder di OE. Entrambi si sono soffermati sulle potenzialità del lavoro che è stato avviato, al termine del quale – la previsione è di luglio 2025 – sarà consegnata la piattaforma pienamente operativa.
“Riteniamo si tratti di un’opportunità per la città, poiché attraverso un sistema digitale avanzato e specializzato si potrà analizzare lo stato dell’arte del Comune, i punti di forza e di debolezza, monitorando le attività in essere ed i relativi effetti, per valorizzarli e comunicare ai cittadini le ricadute generate. Ma ciò che progetteremo sarà una guida per le scelte sulle iniziative future, partendo dall’analisi costi-benefici, dall’analisi della spesa e dall’impatto economico, poiché la ricchezza generata da interventi mirati è ben superiore alla mera spesa finanziaria”.