Si tratta di due uominie una donna, tutti già gravati da precedenti provvedimenti
Tre arresti in soli due giorni per la polizia di Reggio Calabria, si tratta di due uomini e di una donna tutti già gravati da precedenti provvedimenti.
Nel primo caso si tratta di un uomo al quale è stato applicato un aggravamento della misura a cui era già sottoposto con l’applicazione del braccialetto elettronico.
L’uomo, un 35enne, già denunciato per maltrattamenti in famiglia e con a carico un provvedimento di allontanamento dalla casa familiare e dai luoghi frequentati dalla ex moglie, è stato trovato nella ex casa coniugate, intento a minacciare ripetutamente quest’ultima di morte, oltretutto in presenza di uno dei quattro figli minorenni della coppia. La polizia, intervenuta dopo una segnalazione di una lite in corso tra ex coniugi inoltrata dalla Centrale Unica di Risposta NUE 112 alla Sala Operativa della Questura, non ha potuto fare altre che arrestarlo per la violazione del precedente provvedimento.
Il secondo arresto riguarda un 36enne rumeno, pluripregiudicato e attualmente destinatario del provvedimento di affidamento in prova, che è stato sorpreso a rubare generi alimentari un noto supermercato nella zona sud di Reggio Calabria.
A seguito della segnalazione effettuata dalla guardia giurata in servizio presso il supermercato, i poliziotti dell’Upgsp sono giunti sul posto e hanno identificato ed arrestato l’uomo che, bloccato subito dopo aver tentato di oltrepassare le casse, aveva nascosto nei vestiti diversi prodotti alimentari, dal valore complessivo di una cinquantina di euro.
L’ultimo arresto riguarda una 40enne, originaria di Catanzaro, con svariati precedenti penali, che era evasa dagli arresti domiciliari a cui era sottoposta dal 9 gennaio scorso. La donna, sorpresa dai poliziotti mentre camminava per strada vicino a casa, è stata sottoposta alla misura detentiva degli arresti domiciliari