In contemporanea è stata sequestrata un’area adibita a discarica abusiva di rifiuti pericolosi e 5 immobili senza concessione edilizia
Si potrebbe dire che le Fiamme Gialle di Vibo Valentia abbiano preso due piccioni con una fava visto che mentre effettuavano un’operazione mirata al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti a Parghelia, che comunque ha portato all’arresto di due persone, di cui un pregiudicato per il reato di associazione a delinquere di stampo mafioso, e al sequestro kg 1,843 di marijuana, hanno anche scoperto e sottoposto a sequestro un’area di 25.000 mq adibita a discarica non autorizzata di rifiuti pericolosi.
Le indagini svolte dal Nucleo di polizia Economico Finanziaria col supporto del Gruppo di Vibo Valentia e delle unità cinofile della Compagnia Pronto Impiego di Lamezia Terme, hanno permesso di rinvenire all’interno di un capannone la marijuana che era pronta per la commercializzazione.
Il capannone era all’interno dell’area poi sequestrata dove sono state trovate anche le 14 tonnellate di rifiuti pericolosi, tra cui lastre di amianto, 1 motopala e 6 autocarri in stato di abbandono e grave corrosione; il sequestra ha anche interessato 5 immobili per complessivi 2000 mq, 2 sono capannoni e 3 alloggi ad uso turistico, sprovvisti di autorizzazione edilizia, il tutto per un valore complessivo di un milione di euro,
I responsabili sono stati sottoposti agli arresti domiciliari e segnalati alla Procura della Repubblica di Vibo Valentia per spaccio di sostanze stupefacenti, nonché gestione non autorizzata di rifiuti e abusivismo edilizio.